Gattuso (DAZN): “Prestazione imbarazzante. Chiediamo scusa alla città e ai tifosi”

Le dichiarazioni dell’allenatore azzurro a margine della sconfitta contro i viola

L’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, ha parlato a DAZN, dopo la sconfitta interna con la Fiorentina:

“Dobbiamo chiedere scusa alla città e ai tifosi. Una prestazione imbarazzante e per un allenatore è difficile venirlo a spiegare. Oggi i primi venti minuti qualcosa abbiamo fatto ma c’è da rivedere tante cose perché siamo stati inguardabili. Non dobbiamo pensare al san Paolo. Siamo dei privilegiati che giochiamo a calcio e non dobbiamo cercare alibi. Sono il primo responsabile. Dobbiamo analizzare bene perché non sono solo due giocatori, sembra che ci siamo incontrati stamattina per darci le maglie e poi siamo scesi in campo: questo non va bene. La più grande responsabilità è la mia ma così non si può continuare. Stiamo toccando il fondo e così non si può continuare. Dobbiamo capire a cosa stiamo andando incontro. La squadra è piatta, perdiamo palla e ci facciamo puntare. A livello organizzativo e di manovra non ha funzionato niente. Mi viene difficile anche spiegare la partita perché ero convinto che oggi potessimo disputare una grande gara. Sono rimasto deluso. Non sto parlando male dei miei giocatori, ma dobbiamo rivedere qualcosa. Questa è una squadra malata: pensavamo di essere guariti, ma non lo siamo”.

DIFESA. “Ho scelto Di Lorenzo centrale per non cambiare tre ruoli e potevamo sfruttare Luperto a sinistra per il palleggio. Alla fine non ci è andata bene e siamo qua a spiegare questa situazione“.

ATTACCO. “Vogliamo che Insigne e Callejon stiano vicino a Milik per cercare qualche combinazione, ma oggi è successo poche volte. Bisogna sviluppare in maniera diversa e non fare le solite giocate. Hanno fatto le cose che sanno fare con il loro 4-3-3. Dobbiamo rivedere tante cose perché al squadra sta facendo grande fatica”.

ASSENZE. “Recuperare i tanti infortunati è importante ma non può essere un alibi. bisogna stare insieme e ascoltare anche quel che dicono i giocatori. Non funziona nulla in questo periodo. Pensavo di avere una squadra un po’ più viva e invece siamo tornati alla stessa prestazione fatta col Parma, anzi peggio. C’è da lavorare e fare nuove soluzioni”.