L’allenatore dell’Atalanta parla della partita ma torna anche sulle parole su Chiesa: “Fu un rigore farsa, difenderlo è camuffare quell’episodio”
Gian Piero Gasperini parla così in conferenza stampa dopo il 3-3 con la Fiorentina: “Dobbiamo guardare le tante cose buone, e partire da quelle. Dobbiamo vedere gli errori e ciò che abbiamo fatto di buono, abbiamo giocato con personalità su un campo e un ambiente difficile. Fosse stata in campionato sarebbe stato più dura digerirla, è una qualificazione che si gioca in due partite. Al ritorno avremo due risultati su tre a disposizione, ciò che conterà sarà la qualificazione alla finale. Poteva andare meglio, ma è un buon risultato”.
ATTACCO. “Se riusciamo ad esserci quasi tutti, come oggi, abbiamo qualcosa di consolidato. Quei tre davani sono una difficoltà per gli avversari. Anche se Zapata andava trovato di più, specie nel primo tempo. Ma la squadra ha fatto bene, si è presentata spesso vicino all’area, ha tirato, avuto opportunità”.
CHIESA. Le parole di settembre hanno aperto il polverone su Chiesa. “La mia convinzione è dettata dalle immagini. Non avevo detto che era un cascatore, ma che era un rigore farsa. L’episodio peggiore della Var. Anche peggio di quello dell’Inter. Difenderlo dicendo che ci fosse rigore o che fosse cascato è una mancanza di rispetto nei confronti degli avversari. Quello fu un bruttissimo episodio. Lui è davvero un talento, e se lo si difende mi dispiace per lui. Rischia di andare a Ferrara, Milano o Bergamo, e trovare ambienti ostili. Non lo merita. Non è questo il modo di tutelare il giocatore. Non si può camuffare quell’episodio com’è stato camuffato. Non accettarla come una grande giocata. Ma scherziamo”.
RAMMARICO. “Sul 2-0 abbiamo cominciato a gestire e abbiamo preso gol. Non era il primo passaggio all’indietro, era il 4° o il 5°. Quando si gestisce a metà del primo tempo, possono succedere queste cose. Non c’era bisogno di giocare all’indietro. La Fiorentina davanti ha delle frecce, davanti ha giocatori difficili da limitarli. Normale che qualcosa gli concedi. Sono dispiaciuto per il 3° gol, abbiamo perso palla a centrocampo e preso un’infilata. Non va bene. Ma nei 90′ guardiamo anche le cose buone”.
DOMENICA IN CAMPIONATO. “In campionato sarà un’altra partita, si ripartirà da 0-0. Non so, magari saranno squadre anche diverse. Avremo 2-3 giorni per preparare il campionato. Ha una sua importanza. Prima avevamo la testa alla Coppa. In campionato è una strada molto più lunga, ma siamo tutti lì nel giro di pochi punti. Magari domenica saremo entrambi più affaticati, poi abbiamo 12 partite da giocare”.

Di
Marco Pecorini