Ambiente caldo come sempre quando si affrontano Fiorentina e Atalanta, soprattutto a Bergamo. Italiano e Gasperini vogliono un trofeo
Come analizza Repubblica, parte oggi il primo dei tre incroci tra Fiorentina e Atalanta. Se il doppio confronto in programma per la Coppa Italia avrà il sapore di ultimo ostacolo prima della finale di Roma e di una coppa da alzare per legittimare un triennio, quello di Italiano e quasi un decennio, quello di Gasperini, di grandi risultati, il match di questo pomeriggio sa di ultima chiamata per la Champions, soprattutto per la Fiorentina. I viola arrivano dal pareggio beffa con la Roma, che ha fermato la rincorsa al quinto posto e che ha visto, con il risultato di venerdì del Bologna vittorioso a Empoli, il quarto rimanere distante undici punti. Il bivio è oggi.
L’ambiente del Gewiss Stadium sarà caldo, le tifoserie si sopportano poco da anni e tra cori di discriminazione razziale e territoriale della curva atalantina (prima verso Vlahovic, Terracciano e lo stesso Commisso) e decisioni arbitrali discusse, ogni incrocio a Bergamo è sempre stato foriero di polemiche, di post partita infuocati terminati ben oltre le conferenze stampa, quelle invece non andate in scena alla vigilia. Né Italiano né Gasperini ieri hanno parlato del match, ma tutti e due hanno fatto capire cosa si aspettano da questo finale di stagione e dal futuro, sia a livello di squadra sia a livello personale: un trofeo.
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Redazione LaViola.it