Ulteriori reazioni politiche al ricorso di ItaliaNostra per il centro sportivo di Bagno a Ripoli. Gandola-Laschi (Forza Italia): “Avanti con sviluppo e investimenti. Avanti col Viola Park”
“Delusi, amareggiati e affranti dalla decisione di Italia Nostra di presentare ricorso straordinario di fronte al Presidente della Repubblica contro l’investimento della ACF Fiorentina per la realizzazione del Viola Park a Bagno a Ripoli” – così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento insieme a Massimo Laschi, Coordinatore comunale di Forza Italia e responsabile provinciale Sport e Cultura.
“È pazzesco che ogniqualvolta ci si trovi di fronte alla possibilità di creare investimenti che comportano valore aggiunto ai nostri territori – hanno aggiunto – vi siano sempre i soliti amanti dello status quo a mettere i bastoni tra le ruote dello sviluppo. Abbiamo letto che il presidente di ItaliaNostra, sostiene che su quei terreni non venga costruito nulla che abbia a che fare con lo sviluppo ed il bene comune. Si sbaglia. Quell’investimento, oltre che nella fase realizzativa, movimentando circa 85 milioni di euro, porterà riqualificazione urbanistica, posti di lavoro e indotto commerciale all’intera area. Chi ama e professa che il nostro territorio debba essere condizionato e condannato alla decrescita felice non ci troverà mai e poi mai concordi. È ora che tutte le forze politiche che amano lo sviluppo dell’area metropolitana si facciano forza ed escano allo scoperto. È ora della responsabilità e della chiarezza. Vogliamo distruggere definitivamente le ultime possibilità di sviluppo per il nostro territorio? Vogliamo scoraggiare, invitandolo all’immobilismo, un imprenditore italo-americano che in questo territorio crede e ha deciso di investire soldi propri? È questo il futuro che vogliamo?” .
“Come Forza Italia diciamo con forza NO, e sosterremo in ogni sede l’opportunità dell’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli, a noi politicamente non vicina, di decidere di sostenere il progetto Viola Park sul proprio territorio. Siamo e saremo fieramente contrari al ricorso presentato al capo dello Stato; lo saremo per rispetto di chi investe, lo saremo, soprattutto, in onore alla certezza del diritto e ai principi di buon andamento, efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione che non può essere chiamata solo e soltanto ad assecondare scelte iper-ambientaliste che mirano al solo immobilismo delle nostre aree. Non si vive di sola ideologia. Il verde, quello buono, bello e ben curato, come sarà quello inserito all’interno e all’esterno del Viola Park, è un verde amico dell’uomo, dello sviluppo, del lavoro”.

Di
Redazione LaViola.it