Focus
Gambero Kouame, 2023 con (notevoli) passi indietro. Sul podio in Serie A per palle perse, ma con l’alibi del ruolo
Passi indietro per Kouame, che era stato tra i migliori a inizio stagione. E’ sul podio in Serie A per palle perse, ma con l’alibi del ruolo, come visto contro il Torino
La Fiorentina versione 2023 sembra essere solamente lontana parente di quella che aveva chiuso la prima parte di stagione col Milan. Non tanto per i risultati, o meglio non solo per quelli, quanto perché apparsa involuta in idee, qualità, solidità e condizione. I problemi che parevano essere stati risolti dopo un avvio di stagione complicato sono tornati, forse ancora più evidenti di prima, a livello collettivo e di singoli. Notevoli i passi indietro dei vari Ikoné, Amrabat e Kouame. Quest’ultimo, tra i migliori più e più volte nella prima parte di stagione con 3 gol e 7 assist tra Serie A e Conference League, sembra essere tornato quello dei primi mesi in maglia viola.
VS TORINO. L’impegno non manca mai, questo va detto. Difficilmente si potrà imputare a Kouame di avere un atteggiamento indolente in campo, ma la qualità individuale non eccelle. Solamente contro il Torino Kouame ha perso 5 palloni, dando la sensazione di essere costantemente in difficoltà nel gioco spalle alla porta e nel far salire la squadra, riaprendo il dibattito sulla sua collocazione tattica. Può fare la prima punta in una squadra che non gioca cercando la profondità e, dunque, la sua velocità? Può essere il riferimento centrale sui palloni lunghi provenienti dalle retrovie? Le risposte arrivate nella gara coi granata sembrano aver detto altro, così come più volte era accaduto in passato.
PODIO. Non per caso Kouame è sul podio di coloro che in Serie A perdono più palloni.
Se giocando sulle corsie esterne l’ivoriano aveva spesso avuto modo di sfruttare le sue doti atletiche, oltre che la predisposizione al risultare imprevedibile, come attaccante centrale e con marcature più strette e spesso raddoppiate fa decisamente più fatica.
STAGIONE. Fin qui ha collezionato 2 reti in campionato (con la Juve in contropiede su assist di Sottil e a Lecce su colpo di testa) e 1 in Conference League (contro gli Hearts in acrobazia) giocando da esterno, così come tutti gli assist collezionati (1 con la Cremonese, 1 con l’Inter, 3 con gli Hearts e 2 col Basaksehir) sono arrivati giocando non da punta centrale, ruolo ricoperto solamente in sporadiche occasioni (col Verona, a Bergamo, nel finale col Milan e col Torino) con solamente la prestazione contro l’Hellas al Franchi che aveva dato delle indicazioni positive. Da qui, probabilmente, la decisione di cambiare la rotta da parte della squadra mercato viola, con l’intenzione che sembra essere quella di prendere un centravanti piuttosto che un esterno, magari ri-spostando Kouame laddove pare poter essere più pericoloso, ovvero sulla fascia.