Le dichiarazioni dell’ex portiere e dirigente viola sul momento della squadra di Italiano
L’ex portiere e dirigente della Fiorentina, Giovanni Galli ha parlato a Lady Radio: “Sono contento per Terracciano, ha fatto il suo onestissimo lavoro e da 3 anni a questa parte ne sta raccogliendo i frutti senza rubare nulla a nessuno. Poi si può sempre migliorare e programmare, ma in questo momento Christensen non mi dà quei messaggi di tranquillità che invece Terracciano, nella sua semplicità, mi dà. Il portiere bravo deve parare il parabile, per i miracoli bisogna andare a Lourdes”.
FIORENTINA. “Nel calcio una volta sei martello e un’altra incudine, succede. Avevo detto che volevo prendermi un mese per capire che squadra è la Fiorentina quest’anno: mi sembra che per adesso c’entri molto anche la buona sorte, perché sia con l’Atalanta sia con l’Udinese la prima palla buona è entrata in porta. Benissimo, serve anche quella. Credo poi che Italiano, che abbiamo sempre ritenuto un allenatore con idee nuove, piano piano con gli schiaffi presi stia cominciando a valutare soluzioni diverse. Tutte quelle cose che gli sono state suggerite oggi cominciano a fare capolino. E questo è merito delle critiche”.
ATTACCO. “I gol sono importanti soprattutto per le punte stesse. Quante individualità abbiamo per risolvere le partite al di là di Nico in attacco? A me pare nessuna, quindi ben venga la cooperativa del gol”.
Di
Redazione LaViola.it