L’ex portiere e dirigente viola: “Rocco sfortunato. Ha investito tanto, ha messo su il centro sportivo, si sta prodigando per fare lo stadio nuovo. E ora ci si è messo anche il virus”.
Parla così Giovanni Galli, ex portiere e dirigente della Fiorentina al Corriere Fiorentino:
FIORENTINA. “Il virus non ha cambiato niente, credo. Il calcio è una di quelle poche cose nella vita che è capace di darci un po’ di soddisfazioni e gioie, un diversivo fondamentale, anche in questo momento”. Danno economico? “Una cosa su Commisso si può dire con certezza: non è stata una persona fortunata. Ha preso la squadra in corsa, ha speso tanto, ha investito, ha messo su il centro sportivo, si sta prodigando per fare lo stadio nuovo. E in tutto questo di ritorni economici ne ha avuti ben pochi. E ora ci si è messo anche il virus”.
RIPARTENZA CALCIO. “Ritengo che la priorità sua terminare le competizioni lasciate a metà. Campionati e coppe europee. Anche se non si capisce ancora quando si potrà mai riiniziare. Sono contrario a campionati strozzati in sei mesi o altre formule strane. Meglio terminare quanto abbiamo iniziato, qualunque sia il tempo che occorre. Per me si può giocare il campionato 2019-2020 fino a Natale. Oppure provare con i play-off. Ma lasciare a metà no, sono contrario. Cosa gli dici alla gente, che abbiamo scherzato? Su che basi ripartiresti l’anno prossimo. E se fra sei mesi il virus si ripresenta con un’ondata di ritorno che si fa? Non siamo sicuri di nulla. Nessuno può dire di conoscere davvero questo virus. Non mettiamo altra carne al fuoco, finiamo ciò che abbiamo iniziato. Con tanto di vincitori, promozioni e retrocessioni. Anche allungando di sei mesi se occorre. E poi… come lo faresti il mercato? Ci sono giocatori che hai visto per tre partite e basta. Come fai a valutare chi tengo, chi vendo, chi compro”.
Di
Redazione LaViola.it