L’ex viola ha parlato della situazione in casa gigliata dopo la sconfitta di Bergamo e non solo
Giovanni Galli, ex dirigente della Fiorentina, analizza a Lady Radio il momento della squadra viola in un momento molto delicato: “Due anni fa furono mandati via tutti per iniziare un progetto nuovo.
Una sfida con i giovani che mi piaceva e che mi sentivo di avallare, ma questi due anni a cosa ci hanno portato? Il progetto economico forse è in attivo ma quello tecnico è fallito sotto tutti i punti di vista perché la squadra non è cresciuta e ha peggiorato la situazione dell’anno scorso.
Quindi si riparte da zero un’altra volta con la consapevolezza di dover tenere 5/6 giocatori di quelli attuali per ricostruire. Perché se si deve dare un altro colpo di spugna come due anni fa allora non si va da nessuna parte.
Corvino? Se un allenatore come Pioli va via perché non sono arrivati i risultati lo deve fare anche il direttore generale. Se il progetto tecnico non funziona si deve dare le dimissioni. Poi se c’è un discorso più ampio con la società allora si fa un altro discorso.
Se Montella non è stato scelto da Corvino vedo delle grandi difficoltà perché il calcio di Montella non è il calcio di Corvino e l’abbiamo visto anche con Pioli che aveva chiesto un centrocampista centrale.
Montella è tornato alla Fiorentina, in una situazione difficile, ma non credo che accetterà tutto. Darà delle direttive alla società. Servono certezze per aprire un progetto.
Lafont? Mi dava l’idea che potesse essere un progetto tecnico su cui lavorare, però continuo a ripetere che ha dei limiti tecnici. E’ stato bravo a intuire il rigore di Ilicic ma ha sbagliato la parata perché nel tuffo sbaglia gamba di spinta. Poteva pararlo“.
Di
Redazione LaViola.it