L’ex portiere della Fiorentina commenta la scelta di dare i gradi a Federico nonostante fosse ad un passo dalla Juventus
Giovanni Galli, ex portiere viola, commenta sul Corriere Fiorentino la scelta di dare la fascia di capitano a Chiesa nell’ultima gara contro la Samp: «È un anno e mezzo che il ragazzo ha fatto capire quanto Firenze gli stia stretta e quanta voglia abbia di andare alla Juve. Sorpreso dalla scelta di Iachini di dargli la fascia? Molto. Ci avrei riflettuto a lungo e poi forse non ne avrei fatto di niente. La Fiorentina ha provato di tutto per convincere lui e il babbo a prolungare il contratto e non ha mai avuto risposta, perché premiarlo con questo riconoscimento?».
CITTA’ CONTRO. Cosa ha pensato quando ha visto Chiesa capitano? «La verità? Ero molto contento perché mi sono detto che finalmente Commisso aveva ottenuto il suo scopo e il ragazzo avrebbe continuato la sua esperienza a Firenze. E invece era il contrario: la trattativa con la Juve è arrivata ormai alla stretta finale. Con la scelta di andare a Torino Federico si è messo contro tutta la città e questo particolare è un qualcosa di cui non si può non tenere conto».
NON LA FASCIA DA13. «E anche in questo caso sono perplesso. È una via di mezzo che posso anche capire, perché conosco lo spirito dei tifosi viola e il loro attaccamento alla figura di Davide, ma non la decisione dal punto di vista societario. Se hai fatto la scelta di fare capitano Chiesa, devi andare fino in fondo, anche a costo di entrare in contrasto con la parte più calda della Fiesole».
Di
Redazione LaViola.it