Galli: “Non una delle migliori partite di De Gea. Mandragora si è guadagnato sul campo il rinnovo”

L’ex portiere della Fiorentina: “Non vedo perché dare 300mila euro in più a Mandragora sia un problema. Lamptey? Bisogna aspettare Fortini”

L’ex viola Giovanni Galli è intervenuto ai microfoni di Lady Radio. Queste le sue dichiarazioni: “Negli 11-13 titolari mi sembra una squadra attrezzata e molto competitiva, in più quest’anno c’è un allenatore che ha caratteristiche per sviluppare certi calciatori. Quando si parlava di Pioli alla Fiorentina, dissi che sarebbe l’unico che potrebbe riuscire a far segnare 20 gol a Gudmundsson. Tra i titolari ci metterei anche Mandragora: ha dato un contributo importante, anche e soprattutto l’anno scorso visto che è stato il centrocampsita che ha segnato di più e, dopo Kean, è stato il più determinante. Non vedo per quale motivo 300mila euro siano un problema per il rinnovo: quei 300mila euro secondo me se li è guadagnati sul campo. Sennò perché dare a Kean dare 5 milioni quando ne prendeva 2? Perché se li è meritati. Dopo 4 anni Mandragora ti ha dimostrato di essere un giocatore affidabilissimo: magari vai a prendere un altro giocatore che ti costa 1 milione e mezzo e che non sai se è affidabile quanto Mandragora”.

FORTINI e LAMPTEY. “Bisogna aspettare Fortini, arriva anche da un infortunio. Il titolare è Dodo. L’anno scorso è stato dato via Kayode ed è rimasto solo Dodo, ora il brasiliano sta bene e la preoccupazione è trovare la sua alternativa. Ma l’alternativa ce l’abbiamo un casa: è un ragazzo giovane. Magari questo Lamptey è forte, ma io mi tengo un italiano prodotto del vivaio della Fiorentina. Bisogna avere la pazienza di aspettarli i giocatori. Ci sono ragazzi che hanno un valore che purtroppo a Firenze non siamo riusciti a sviluppare”.

DE GEA. “Non è stata una delle sue migliori prestazioni. Al di là di quella bella parata su Gaetano, quando si è disteso sulla destra. In un caso è stato decisamente fortunato: quello del colpo di testa di Folorunsho che ha preso il palo, che la palla gli è passata sotto. Poi l’ho visto indeciso in un’uscita quando, su cross dal fondo, lui poteva intervenire e invece l’ha lasciata andare e Borrelli ha colpito la palla in anticipo, prendendo l’esterno della rete. Sul gol, essendo una palla non tanto distante, dove poteva fare una parata tipo quello che ha fatto su Gaetano, ma essendo molto più vicina al corpo ha cercato di bloccarla. Nell’andare a bloccarla, il gomito gli è sbattuto male per terra e la palla gli è scappata dentro. Possiamo dire che non è stata una delle migliori prestazioni di De Gea, con questo non si va a ledere la maestà del portiere spagnolo. Può succedere a tutti”.

DIFESA BASSA SULLE PALLE INATTIVE. “Pioli da qualche anno ha questo sistema di far partire i difensori molto vicini alla linea della porta per attaccare la palla. A volte, con Italiano e Palladino, stavamo molto alti su quei calci di punizione, Pioli invece porta tanti uomini più vicini alla linea dell’area piccola attaccando poi la palla. In questa circostanza Luperto arrivava in corsa, la palla è arrivata dove non c’era nessuno a coprire quella zona e il difensore del Cagliari ha colpito quasi indisturbato. È una scelta questa di Pioli, voglio vedere i risultati”.