L’ex portiere gigliato ha mostrato dei dubbi sulla suggestione di mercato che porta al centravanti dell’Atalanta
Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio. Queste le sue dichiarazioni: “Resto un sostenitore di Italiano perché comunque ha sempre dato alla squadra l’idea di voler giocare la partita. Uomo contro uomo con la Lazio? La risposta ricevuta dalla squadra è stata positiva. L’allenatore ha l’obbligo di preparare più partite all’interno della partita stessa, non puoi farti trovare impreparato a ciò che sta accadendo. Il giocare uomo contro uomo all’Olimpico contro la Lazio secondo me è stata una sfida lanciata da Italiano al gruppo, per motivarlo, per responsabilizzare i giocatori. Una sfida che è stata ripagata da una buona prestazione”.
SU ZAPATA. “A me piace tantissimo, perché sarebbe funzionale al gioco di Italiano – prosegue l’ex portiere gigliato –. Tuttavia, c’è da capire se questo è un giocatore che viene qui per cinque mesi e perché in questa stagione abbia giocato tre partite da titolare. Perché c’è la possiblità che il problema si trasferisca da Bergamo a Firenze. Un 19enne come Hojlund sta facendo benissimo, ma non so se il progetto Hojlund gli sia scoppiato in mano esclusivamente perché questo giocatore è fortissimo oppure perché dall’altra parte c’è uno Zapata che non è più quello che tutti conosciamo”, conclude Galli.
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Redazione LaViola.it