Le dichiarazioni del doppio ex in vista del match di sabato a San Siro
Il doppio ex di Milan-Fiorentina, Giovanni Galli ha parlato a Gazzetta.it in vista del match di sabato: “Come si spiegano gli alti e bassi del Milan? Difficile dirlo. Con il Lecce sembrava una pratica chiusa nel primo tempo, ma in Serie A non si può concedere nulla. La grande partita con il Psg ha inciso bene sull’approccio, poi la squadra ha staccato la spina. In generale, mi sembra che il Milan abbia perso lo spirito operaio dello scudetto, quella voglia di giocarsi ogni pallone fino all’ultimo centimetro. A volte sembra che tutto sia dovuto…”.
FIORENTINA. “Quando parliamo di Fiorentina, dobbiamo considerare diversi parametri. Dalla condizione mentale e fisica, alla tattica e all’aggressività. Se la squadra scende in campo portando questi valori sul 7, se la gioca sempre. Se alza l’asticella, può battere chiunque e lo abbiamo visto a Napoli. Quando la resa si abbassa, può perdere contro tutti”.
BONAVENTURA. “Ha qualità, esperienza ed è forte fisicamente, nonostante i 34 anni sta vivendo un momento straordinario. Si è ripreso la Nazionale e potrebbe trovare senza problemi un posto tra le prime squadre del campionato. Il Milan con lui ha fatto una scelta, non parlerei di rimpianto. La Fiorentina ha colto l’occasione, lo ha aspettato e ora se lo gode”.
JOVIC. “Luka aveva dimostrato di avere tutto per essere un grande giocatore. Quando è arrivato in Serie A, ho pensato: ‘Ok può essere un gran colpo, ma deve recuperare la fame’. In questi ultimi anni gli sta mancando, non saprei nemmeno dire se è una questione mentale o fisica, ma sembra un altro rispetto al talento ammirato in Germania. Di lui non abbiamo visto nulla. Se il Milan lo recupera può contare su un elemento importante, ma se la situazione non cambia tanto vale far giocare un ragazzo come Camarda. Potrebbe essere un’occasione per buttarlo dentro con meno responsabilità. Non può esserci un vuoto così dietro a Giroud”.
BELTRAN-NZOLA. “Il prototipo di attaccante perfetto per Italiano è Nzola, ancora non abbiamo visto Beltran. Sta trovando poco spazio, non gli vengono date opportunità fino in fondo. In Argentina ha dimostrato di essere bravo, può avere un bel futuro. Deve essere però messo nella condizione di giocare 5-6 partite di fila, così non si può valutare”.
Di
Redazione LaViola.it