Queste le parole dell’ex viola Roberto Galbiati ai microfoni di Radio Bruno: “Fiorentina? La rosa è arrivata all’ultimo momento, perciò si può capire il momento iniziale problematico. E’ una squadra giovane, e con i giovani bisogna lavorarci tanto e con pazienza. Per quest’anno non penso che possiamo vedere una Fiorentina lottare per l’Europa, ci sono squadre più pronte. Difesa? Ci vorrà tempo per dare esperienza e compattezza a questo reparto: sono tutti nuovi tranne Sportiello e Astori. Società e ambiente? Queste sono persone serie, non hanno lasciato andare la Fiorentina a sé stessa, è un momento di riflessione. Inoltre, si sta aprendo un nuovo ciclo, come spesso succede nel calcio. Certo, l’importanza di avere uno stadio proprio è forte: finché non ci sarà lo stadio credo che la Fiorentina rimarrà nel limbo, lavorando sui giovani e cercando di entrare in Europa”.
Giocatore più interessante e quello più deludente? Veretout, un giocatore importante, fa una bella coppia con Badelj, credo sia stato il nuovo acquisto più utile per questa squadra. Senza niente togliere nulla a Pezzella, che dopo il francese è il calciatore più importante tra i nuovi arrivati. Credo che la mia maggiore delusione fin ora è Gaspar, per le aspettative e quel che si diceva di lui. Centrocampo a due convince? Pioli è l’allenatore più adatto per questa piazza e per far crescere questi giovani, ne resto convinto. Credo che un tecnico abbia in testa un modulo e che di conseguenza abbia fatto la squadra per quel modulo. Certamente Benassi è quello più penalizzato con questo centrocampo, vedremo se durante l’anno Pioli cambierà qualcosa”.
Di
Redazione LaViola.it