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Galbiati: “Si poteva fare di più a Napoli…Inter in Coppa Italia, Az e West Ham in Conference sono forti”

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L’ex difensore della Fiorentina analizza il momento della squadra di Vincenzo Italiano, chiamata giovedì ad affrontare il Basilea in Europa

Parla così l’ex difensore viola Roberto Galbiati a Lady Radio in vista della gara di giovedì che la Fiorentina di Vincenzo Italiano affronterà per la semifinale d’andata di Conference League con il Basilea: “Non si dovrebbe mai buttare via nulla. Col Napoli, in quel clima lì, si poteva anche pensare di portar via almeno un punto utile per la classifica. Ora tutte sono lì, in classifica, non mi sarei lasciato scappare la possibilità di entrare in Europa attraverso il campionato perché è vero che ci sono la finale di Coppa Italia e la Conference League, che ti possono permettere di entrare in Europa League, ma non è detto tu le vinca. L’Inter non è un avversario semplice da battere, anzi. Anche in Conference League per più di qualcuno la Fiorentina è favorita, ma vedendo West Ham e Az, anche in caso di accesso alla finale europea, non è mica semplice. Gli inglesi hanno vinto col Manchester domenica, l’Az sta bene. Non sarà facile, per questo mi sarei concentrato anche sul campionato per ottenere il pass alla prossima Europa con la prossima penalizzazione della Juventus”.

MOMENTO. “E’ evidente che questa Fiorentina non sia la stessa di qualche settimana fa in cui vinceva sempre, si vede che c’è un calo. Va capito solo se questo è dovuto all’aver dosato le energie per dare tutto nelle coppe. Vincere aiuta sempre, perché porta morale. Quando perdi o non vinci si crea il meccanismo opposto”.

CENTROCAMPO. “Castrovilli ha tanto talento, ma l’assetto che sembra dare maggiori garanzie ed equilibrio sembra essere quella Amrabat-Mandragora. Garantisce ottima fase difensiva e regia. Castrovilli è in crescita, è vero che può giocare anche davanti alla difesa, ma lo vedo meglio più avanti, dove però non toccherei Bonaventura. Anzi. Credo che Bonaventura sia fondamentale per questa Fiorentina”.

BASILEA. “Forse è meglio giocare l’andata in casa e il ritorno fuori. La Fiorentina si è espressa sempre molto bene giocando la prima fuori e il ritorno in casa, salvo poi crearsi preoccupazioni col ritorno in casa, penso al Braga o al Poznan. Invece, così, non puoi abbassare la tensione giocando là il ritorno. In trasferta, inoltre, la Fiorentina ha fatto male ad Istanbul. Non penso, dunque, sia un problema giocare là al ritorno”.

STAGIONE. “Il rischio di rimanere col cerino in mano c’è. Quello sempre, e per tutti. Ma comunque vada a finire questo anno non sarebbe negativo, ma comunque sufficiente se tu dovessi arrivare in finale di Conference League. Questa squadra è cresciuta, non solo quest’anno ma per il punto da cui era partita qualche anno fa, in cui lottava per la salvezza mentre adesso è in finale di una coppa nazionale e può arrivare in finale di una coppa internazionale”.

GONZALEZ-SOTTIL. “Vediamo cosa farà in queste ultime gare Gonzalez. Se è questo…non so, dovesse arrivare un’offerta farei delle valutazioni. Non sta facendo la differenza come si aspettava. Sottil, invece, lo vedo troppo in difficoltà. E’ vero che è stato fermo per diversi mesi, penso sia finito il tempo di aspettarlo”.

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