L’analisi del momento dei viola di Raffaele Palladino dell’ex calciatore della Fiorentina Roberto Galbiati
Parla così dopo l’uscita dei viola in Coppa Italia con l’Empoli a Lady Radio l’ex calciatore della Fiorentina Roberto Galbiati: “Sentendo le parole di Palladino non ci deve essere l’alibi di quanto accaduto a Bove. E’ difficile rimuovere eventi come quello capitato domenica, non dev’essere stato semplice. Ma sono d’accordo con Palladino, non penso sia colpa di quello se la Fiorentina è uscita con l’Empoli. Loro hanno impostato meglio la partita, con delle ottime parate del loro giovane portiere. Se poi c’era l’idea che i giocatori potessero essere troppo scossi per quanto successo domenica, allora si poteva provare a rimandare la partita”.
TERRACCIANO. “Sento tutti che hanno messo nel mirino della critica Terracciano. Ma cosa doveva fare? Nel primo gol sbaglia Quarta, sul secondo è bravo Esposito a fare il tocco sotto. Non sono d’accordo con chi se la sta prendendo con lui. Gli errori veri sono stati quelli di Quarta che si fa soffiare il pallone, Dodo che sbaglia l’appoggio e Cataldi che è messo male col corpo sul secondo. Il giovane dell’Empoli, invece, ha confermato quanto di buono aveva già fatto nel turno precedente. E’ molto interessante. De Gea è forte, ok. Ma Terracciano ha fatto tante ottime partite in questi anni. Sono ingenerose tutte queste critiche. Poi, che sia più forte De Gea, non ci sono dubbi. Martinelli? Penso che sia giusto provarlo, anche perché ormai credo che la Conference sia indirizzata bene. Dovrebbe succedere un disastro per uscire”.
KO. “E’ stato un brutto arresto quello di ieri per la Fiorentina, perché poi vedendo la formazione c’era l’undici titolare. Non sono d’accordo con chi dice che uscire dalle coppe per pensare solo al campionato sia così giusto. Non è scontato che, così facendo, la Fiorentina riesca a lottare per il vertice fino alla fine. Anzi. Ci sono tanti club che sono tutti lì. Vincere aiuta sempre a vincere, a prendere consapevolezze e a crescere
MEDIANA. “A me Quarta a centrocampo non piace. Ok che possa aver giocato lì perché c’erano delle assenze, ma lì non si gioca come fa Quarta. Lui pensa sempre a giocare in avanti, perché è abituato a fare il difensore che guarda avanti. Lì, il centrocampista, la deve dare indietro, non fare quello che ha fatto lui. Uno come Adli è fondamentale per le caratteristiche che ha. Gioca in verticale come pochi sanno fare. In questa rosa nessuno. Forse servirebbe un calciatore che possa sostituirlo che abbia quelle qualità”
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Redazione LaViola.it