L’anno scorso senza Pizarro la Fiorentina di Montella faceva fatica, e non poca, a girare. Soprattutto lontano dal Franchi quando senza il centrocampista cileno venivano a mancare equilibri in fase difensiva, idee in ripartenza, e la media punti con o senza di lui cambiava diametralmente. Quasi da retrocessione senza Pek, (3 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte – 11 punti su 27) media 1,22; col cileno in campo invece (18 vittorie, 5 pareggi, 6 sconfitte – 59 punti su 87) una media di 2,03 punti.
Indispensabile, sembrava, quest’anno invece senza di lui in Europa League sono arrivate 3 vittorie su 3, in campionato invece 3 vittorie ed 1 ko in 4 gare. La media punti senza Pek è di 2,57 contro i 2 con lui in campo nelle 10 gare giocate col cileno in campo con 6 vittorie totali, 2 pareggi, e 3 ko.
Si è abituato a giocare in quel ruolo invece Alberto Aquilani. Ottima la sua prestazione contro la Sampdoria in quella casella del campo dove aveva iniziato a giocare nella Roma anni fa, ma per la quale lui stesso anche l’anno scorso ha sempre dimostrato qualche scetticismo di troppo.
La caccia al futuro vice-Pizarro è già partita da tempo. Da Clasie, a Xabi Alonso passando per Lodi e Verratti. Di nomi ne sono usciti una valanga.
Classe 1981, Xabi Alonso, è la suggestione. Dall’entourage del centrocampista spagnolo non trapelano novità. Il giocatore pensa solo al Real Madrid in questo momento, non sa ancora se rinnoverà il suo contratto in scadenza a giugno con i galattici, ed ogni giorno qualcuno lo accosta a qualche squadra diversa ma di concreto non c’è niente. Dalle big d’Europa, big soprattutto dal punto di vista economico tipo Psg, City, Chelsea, ma anche United, molto più defilate le altre, Juventus e Milan ad esempio, per ovvie ragioni legate all’ingaggio di Xabi Alonso, visto che prende sui 4 milioni di euro. Ma in chiave viola non sembrano esserci affondi veri e propri. Almeno per ora. Poi se col tempo nessuna grande squadra avesse già convinto lo spagnolo, allora, potrebbe essere un’idea, ma sempre molto suggestiva più che pista concreta.
Classe 1984, Francesco Lodi, è forse la pista più percorribile, almeno per il momento. E’ stato proprio Montella a crearlo regista a Catania, il tecnico viola ha sempre speso parole importanti per lui, e più volte è stato vicino alla Fiorentina. Ottima la sua fase di regia, bravissimo sui calci da fermo. Il suo ingaggio alla corte di Preziosi si aggira sugli 800 mila euro. Da Genova fanno sapere che il centrocampista può anche partire, già a Gennaio. E su di lui ci sono anche Milan, Lazio e Napoli, anche se in quel caso la scelta del giocatore ricadrebbe su Firenze, per il rapporto con Montella. Per portarlo via da Genova bastano 5-6 milioni. Difficile che venga effettuato lo scambio con Ilicic, come emerso negli scorsi giorni, visto lo staff tecnico viola ha fiducia nel suo recupero, anche se resta da capire dove possa essere inserito nello scacchiere viola.
Classe 1992, Marco Verratti, il sogno in prospettiva. Dal suo entourage continuano a ribadire che il suo futuro è a Parigi. Eppure spesso il talentino ex Pescara finsice anche in tribuna, Il suo ingaggio è abbordabile, visto che prende poco più di 2 milioni di euro all’anno, e sarebbe un investimento a lunga scadenza quello per lui. Ma per portarlo via da Parigi non bastano meno di 15-20 milioni. Anche qui il discorso appare in salita. A meno che di qui a fine stagione non cambi qualcosa nel rapporto tra il giocatore e la piazza parigina che lo apprezza moltissimo, ma che forse troppo spesso lo vede finire in panchina. E se gli sceicchi piazzassero qualche altro colpo ad effetto in mezzo al campo, allora, Verratti potrebbe davvero partire. Ma i soldi per un’operazione del genere andrebbero trovati con una cessione importante.
Difficile pensare ai vari Fellaini, Arteta, gente da oltre 3,5 milioni di euro all’anno in Premier, più abbordabile invece la pista Clasie, classe 1991, che anche quest’anno sta facendo un’ottima stagione al Feyenoord. Per lui servono 5-6 milioni. Ma dal suo entourage continuano ad arrivare smentite su recenti contatti con la coppia Pradè-Macia.
Difficile pensare ai vari Fellaini, Arteta, gente da oltre 3,5 milioni di euro all’anno in Premier, più abbordabile invece la pista Clasie, classe 1991, che anche quest’anno sta facendo un’ottima stagione al Feyenoord. Per lui servono 5-6 milioni. Ma dal suo entourage continuano ad arrivare smentite su recenti contatti con la coppia Pradè-Macia.
Xabi Alonso, dunque, difficile se non impossibile,
visto che si è ripreso il centrocampo madridista dopo l’infortunio relegando spesso alla panchina Illaramendi, pagato in estate quasi 39 milioni di euro. Verratti molto ma molto difficile, ma non impossibile, Lodi molto possibile, Clasie in stand by. Il vice Pek per l’anno prossimo potrebbe essere uno di questi. Intanto per ora ci sono Ambrosini e Aquilani. Chissà se la carta Principino non possa diventare una soluzione stabile per il futuro.
Autore: Gianluca Bigiotti
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Redazione LaViola.it