Franck va in scadenza, una situazione da gestire bene per la Fiorentina che verrà. Prima la salvezza, poi bisognerà capire se c’è la volontà di continuare insieme
Un mese per decidere. Trenta giorni per capire quale sarà il futuro di Franck Ribery. Se ci sarà ancora il viola nei suoi programmi, oppure con la scadenza del contratto (30 giugno) FR7 e la Fiorentina si faranno l’ultima foto insieme, scrive La Nazione. Quattro le tappe che accompagneranno Franck nel suo mese da ’dentro o fuori’.
LA SALVEZZA. Intanto Ribery e la Fiorentina hanno, prima di tutto, un obiettivo comune: archiviare il prima possibile il discorso salvezza. E farlo magari nel giro di un mese. Ribery a inizio maggio prenderà la sua decisione.
L’INCONTRO CON ROCCO. Ribery fu voluto proprio da Commisso per presentarsi al meglio nel mondo del pallone italiano. Solo guardandosi negli occhi, Rocco e Franck potranno capire se l’avventura iniziata quasi due anni fa piace ancora a entrambi, oppure stimoli ed emozioni sono cambiati.
IL POTERE CONTRATTUALE. La fase successiva, se si volesse continuare insieme, sarà sul contratto. Possibile che ci siano delle differenze fra domanda e offerta, sia sulla durata, sia sull’entità dell’ingaggio. La Fiorentina potrebbe voler scendere dai 4 milioni a stagione attuali, mentre Ribery difficilmente valuterebbe la proposta annuale (con opzione sulla stagione successiva) davanti alla soluzione utilizzata nel 2019: contratto biennale.
LA PROSSIMA PANCHINA. Una delle chiavi sarà anche il nuovo allenatore. Che potrà senz’altro influire nella scelta su (e di) Franck.
Rassegna Stampa
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Redazione LaViola.it