La maglia azzurra può essere un’alleata nell’eventuale permanenza del centravanti classe 2000 alla Fiorentina
Si definisce “Chosen” (il prescelto) come il nome del suo primo album. E in un certo senso, scrive il Corriere dello Sport, Moise Kean il prescelto può davvero esserlo: sta guidando la sua Fiorentina nel tentativo di “riveder le stelle” della Champions. E poi più in là, c’è qualcos’altro nel cassetto, che porta oltre Oceano l’estate prossima.
Far bene in viola per confermarsi in azzurro. La prossima esibizione sarà alla Scala del Calcio: a San Siro Kean non ha mai segnato, zero reti in dieci occasioni tra Nazionale, Juventus, Verona e la sfida dello scorso febbraio contro l’Inter. Un tabù da sfatare già domani contro il Milan. Il numero venti viola rimane ancorato a un presente che lo vede tra i migliori bomber in circolazione a livello europeo (24 reti, comprese le tre in Nazionale, da agosto a ora).
Intorno a lui però iniziano ad annidarsi spifferi di mercato: la clausola da 52 milioni – valida dal primo al 15 luglio – fa gola soprattutto ai club di Premier e la Fiorentina potrebbe non avere la forza economica per trattenerlo. Rocco Commisso farà di tutto per tenersi stretto il suo attaccante. E, nel farlo, potrebbe contare anche nell’aiuto della maglia azzurra: la stagione prossima sfocerà nel Mondiale americano. Un appuntamento a cui Kean vuole essere protagonista; è il suo sogno nel cassetto, come ha rivelato lui stesso a Vivo Azzurro: «Mi sono innamorato della Nazionale quando avevo sei anni. Era il 2006, c’erano i mondiali e andavo al bar in piazzetta. Era sempre pieno. Mi dicevo che un giorno avrei voluto vestire la maglia dell’Italia perché desideravo che la gente vivesse queste emozioni anche per me» ha rivelato. Fare bene a Firenze e rimanerci a Firenze, in un luogo che lo ama e non lo ha mai messo in discussione, facendolo rifiorire, per prepararsi al meglio per quello che accadrà a giugno 2026. Il Mondiale può incidere e non poco sulla volontà di restare ancora un anno in viola.
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Redazione LaViola.it