Il 10 viola sblocca la sfida, nella ripresa la Fiorentina dilaga. Italiano premiato dal turnover, Dodo nuovo idolo di Firenze
La magia di Castrovilli, gran destro al volo innescato da Biraghi, ha colorato un primo tempo grigio come il cielo. I fuochi d’artificio di Dodo, Duncan, Kouame e Terzic, con il contributo del rilanciato di Jovic autore di tre assist, hanno infiammato la ripresa e oscurato una Sampdoria sempre più ultima, a -10 dalla zona salvezza. Era la 50esima gara stagionale per la Fiorentina, è finita 5-0, un gioco di numeri armonioso che fa rima con il ritorno al successo in campionato che ai viola mancava da tre gare (due pari e una sconfitta) e permette di risalire in classifica. Modo migliore per festeggiare il fresco approdo in finale di Coppa Italia non poteva esserci per Vincenzo Italiano che ha visto premiato ancora una volta il massiccio turnover per far sentire coinvolti tutti, ben sei cambi rispetto a giovedì portiere compreso (Cerofolini, debutto in A e stagionale, ultima gara il 19 marzo 2022, in B con la maglia dell’Alessandria). Così scrive Tuttosport.
LA RESA DELLA SAMP. Stankovic e i suoi ragazzi invece sembrano giunti al capolinea, un solo successo nelle ultime 16 partite e ieri pure gli infortuni di Leris (spalla) e Oikonomou: la retrocessione in questa stagione complicata dall’inizio è dietro l’angolo. Dopo le occasioni costruite nel primo tempo con Lammers e Augello la squadra blucerchiata è sparita di fronte ad una Fiorentina che dopo l’iniziale torpore ha dilagato, illuminata da Castrovilli e trascinata dal nuovo beniamino dei tifosi, il brasiliano dai capelli viola Dodo: la sua prima rete in A (prima volta pure per Terzic) è valsa il raddoppio e ha dato definitivamente il via alla goleada in una ripresa senza storia.
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Redazione LaViola.it