Le dichiarazioni del dirigente portoghese sui tre giocatori accostati alla Fiorentina
La Fiorentina guarda in Portogallo e nelle ultime ore si è riscaldata la pista che porta a Sergio Oliveira e Jesus Corona del Porto, senza dimenticare Goncalo Guedes in uscita dal Valencia. Giocatori di esperienza internazionale e nel pieno della carriera, che potrebbero arrivare a Firenze grazie all’aiuto di Jorge Mendes. Per conoscerli meglio, LaViola.it ha contattato in esclusiva l’ex ds viola Carlos Freitas:
Quali sono le caratteristiche di Sergio Oliveira?
“E’ un giocatore molto tecnico e intelligente, che nell’ultimo anno ha fatto benissimo: 20 gol in tutte le competizioni e va a giocare l’Europeo significa che può giocare nella maggior parte delle squadre di Serie A. Ha raggiunto una maturità interessante ed è un giocatore completo. Ha giocato anche in Grecia e in Belgio, ma negli ultimi 4 anni con Conceincao è diventato un giocatore completo in fase difensiva e offensiva”.
Dove lo vedrebbe nel modulo di Gattuso?
“Nel 4-2-3-1 può giocare davanti alla difesa. È un giocatore in grado di rompere le linee con i passaggi non portando palla per 20 metri: ha bisogno di vedere il campo davanti a sé per esprimersi al suo meglio, ha una buona visione di campo, ha il passaggio corto e lungo, tira bene dalla distanza”.
Può essere un giocatore da affiancare ad Amrabat come lo era Veloso al Verona?
“Veloso lo conosco bene, ma hanno caratteristiche diverse. Miguel è più statico rispetto a Oliveira che invece tenda a spingersi anche in avanti”.
La valutazione di 20 milioni?
“Non posso esprimere un giudizio su questo. Avendo 25 presenze in Champions League in una squadra arrivata due volte ai quarti si tratta di un giocatore importante di una squadra importante. Servirà un esborso oneroso”.
Che profilo è quello di Jesus Corona?
“Si tratta di uno dei giocatori più importanti del campionato portoghese negli ultimi 4 anni. Ha tecnica, segna, è rapido e salta l’uomo: può giocare in tanti ruoli e non è una sorpresa che abbia attirato l’interesse di tante squadre. Non sarà facile comprarlo”.
E Goncalo Guedes?
“Anche lui può giocare in diversi ruoli in attacco e può giocare anche da falso nueve. Un giocatore importante che giocherà l’Europeo con la nazionale portoghese”.
Tra i due chi sceglierebbe?
“E’ una domanda da fare a Gattuso perché avrà sicuramente le idee più chiare sul come farli giocare. Posso solo dire che farebbero comodo non solo alla Fiorentina ma a tante squadre italiane”.
Gattuso alla Fiorentina?
“Mi auguro che riporti entusiasmo ad una piazza che merita più gioie possibili. Mi sembra un allenatore che ha fatto bene sin qui e gli auguro il meglio, a lui e alla Fiorentina”.
Lei conosce bene Mendes, come lo vede questo possibile rapporto con la Fiorentina?
“Mendes è un amico mio da 30 anni, prima che diventasse famoso come oggi. È un rapporto forte quello che abbiamo. Ma la Fiorentina non dipende dai rapporti, il brand Fiorentina è già forte di suo, anche se negli ultimi anni non ha ottenuto risultati all’altezza. Sono sicuro che Gattuso farà bene, ci sono giocatori che hanno fatto bene dopo un po’ di tempo come Dragowski e Vlahovic e altri che arriveranno che condurranno la Fiorentina dove merita”.
Di
Mattia Zupo