La Fiorentina si prepara per la prima gara interna della stagione, con interventi urgenti e soluzioni temporanee per rendere lo stadio pronto all’evento
Il countdown per il ritorno della Fiorentina al Franchi è iniziato, e con esso la corsa contro il tempo per completare gli ultimi preparativi allo stadio. Dopo tre mesi dall’ultima partita, giovedì la squadra debutterà in casa nella Conference League contro la Puskas Academy, ma prima c’è ancora molto lavoro da fare. Così scrive La Repubblica – Firenze.
Palazzo Vecchio ha portato a termine gran parte degli interventi previsti, ma restano alcune questioni cruciali da risolvere, prima fra tutte la gestione dei rifiuti e detriti accumulati durante i lavori. Il Comune ha incaricato la Eurocorporation srl di occuparsi della rimozione e smaltimento del materiale, un’operazione che dovrà essere completata entro oggi per consentire alla Fiorentina di preparare lo stadio.
Nel frattempo, si stanno concludendo le verifiche funzionali sugli impianti elettrici e antincendio, adattati alla nuova configurazione dello stadio. In Maratona e Tribuna, barriere evidenti separano le aree di cantiere dalle zone riservate ai tifosi, mentre in Maratona, a causa della riduzione dei servizi igienici dovuta ai lavori, sono stati installati bagni temporanei aggiuntivi.
Il cambiamento più visibile si troverà nella Curva Fiesole, dove è stato smantellato il parterre, riportando la struttura al layout pre-Italia ’90. Per mascherare i lavori in corso, verrà installato un telone che coprirà l’intera area dietro la porta. Oltre a migliorare l’estetica televisiva, questo telone offrirà alla Fiorentina l’opportunità di promuovere i propri sponsor, un’idea già adottata da altre squadre durante la pandemia.
In Ferrovia, dove si concentreranno i tifosi più accaniti in assenza della Fiesole, la curva ha subito un significativo rinforzo strutturale, evidente dalle nuove macchie di cemento. Questo intervento è solo una parte del processo di restyling che trasformerà il Franchi nei prossimi anni.
Con l’arrivo imminente del presidente Commisso, Comune e Fiorentina dovranno decidere se spostare temporaneamente le partite al Padovani per la stagione 2025-2026, oppure continuare a giocare al Franchi con i lavori in corso, una decisione che potrebbe prolungare il completamento del progetto fino al 2028. Qualunque sia la scelta, sarà cruciale per il futuro del club e per celebrare degnamente il centenario nel 2026.
Di
Redazione LaViola.it