Il progetto prevede la copertura del Franchi e la riqualificazione di Campo di Marte: 100 milioni stimati per 5 anni di lavori. C’è un’ipotesi curve avvicinate ma a costi superiori. A settembre la decisione di Uva
È stato ufficialmente presentato questa mattina, presso l’hotel NH Collection Firenze Porta Rossa, il progetto di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi, con annesso intervento di riqualificazione dell’area di Campo di Marte.
Come già raccontato da LaViola.it nella nostra anticipazione in ESCLUSIVA, il progetto prevede la copertura dello stadio Franchi, passando dagli attuali 7000 posti coperti ad una copertura totale di oltre 43000 posti, la realizzazione di un parcheggio interrato che fornirebbe 3200 nuovi posti auto, la completa pedonalizzazione dell’area intorno allo stadio, con annessa viabilità interrata, nuovi campi sportivi e palestra rinnovata per la Fiorentina, una piazza di 10mila metri quadrati dietro la Maratona dove collocare la zona commerciale e diversi interventi per aumentare l’area verde della zona.
Il progetto, presentato dai presidenti dell’associazione Noi per Firenze Michele Turini e Eliana Canesi, dall’architetto Carlo Bandini e dall’ingegner Gianni Bellucci della BCB Progetti, risulta essere dunque ben più articolato della semplice copertura dello stadio Franchi, in quanto prevede la creazione di una vera e propria cittadella sportiva nella zona di Campo di Marte, come dichiara Michele Turini a margine della conferenza stampa: “Presentiamo il progetto di restyling dello stadio Franchi, ma anche con la realizzazione di un’area importantissima, una cittadella dello sport a livello internazionale. Interventi ci saranno sulla viabilità, sui parchi pubblici e non solo. Questo progetto ha già avuto pareri favorevoli da parte delle istituzioni. Prima fase dei lavori nei 37 ettari di Campo di Marte, un’area che tornerà a splendere”.
L’architetto Carlo Bandini ha posto l’accento sul voler “cercare un progetto sostenibile, con obiettivi realizzabili. Sia nella realizzazione di copertura dello stadio, che delle piazze e della viabilità. Anche nel confronto con la Soprintendenza”.
LE ISTITUZIONI. L’idea di questo progetto parte diversi mesi fa, in piena campagna elettorale per le elezioni comunali. Il progetto era visto di buon occhio dal sindaco Nardella, ma proprio per la concomitanza con la campagna elettorale si è preferito posticiparne la presentazione. L’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re ha già visionato il progetto, che dovrà passare al vaglio di Michele Uva, scelto come “consigliere per lo stadio e i grandi impianti sportivi”. Il mese buono per conoscere le sorti di questo e di tutti gli eventuali progetti che riguarderanno restyling del Franchi e nuovo stadio è settembre.
TEMPI E COSTI. “Abbiamo previsto cinque anni – racconta ai media presenti, tra cui LaViola.it, l’architetto Bandini –. Dandosi da fare è possibile. Una parte iniziale con la realizzazione delle strutture di copertura dello stadio, con interventi esterni nel primo anno/anno e mezzo. Negli ultimi 3 anni, in tre lotti di 4 mesi l’uno, tireremo su sostanzialmente la copertura dello stadio. Tutto questo per non interrompere il campionato”. Insomma, l’idea del Bandini è procedere con l’inserimento dei pilastri esterni nei primi due anni (fino al 2021), per poi passare alla vera e propria copertura nei successivi tre anni (2022-2024). I lavori per la copertura verrebbero svolti all’incirca nell’intervallo tra giugno e settembre.
Per quanto concerne i costi, l’architetto Bandini risponde così: “Sono stimati intorno ai 100 milioni di euro per tutto l’intervento. Dove la copertura è realizzata con una struttura leggera e poco invasivo per il Franchi, che andrebbe bene anche per la Soprintendenza. Nel nostro progetto copriremo lo stadio e tutti i posti”. I costi per la copertura del Franchi si aggirano intorno ai 30 milioni di euro, mentre il resto della stima è destinato all’ampia riqualificazione del quartiere.
IPOTESI CURVE. Tema da sempre molto sentito dalla tifoseria della Fiorentina è l’avvicinamento delle curve. Così ha risposto l’architetto Bandini: “Abbiamo studiato bene la geometria, ed è uno stadio costruito con una geometria asimmetrica. Avvicinare le curve sarebbe però molto più costoso e andrebbe studiato con il Comune e la Soprintendenza e la Fiorentina. È una strada più lunga e costosa”.
L’idea dei progettisti di BCB, spiegata in conferenza stampa, è quella di realizzare uno stadio dentro lo stadio, che avvicinerebbe le curve del Franchi fino ad una distanza minima di 7,5 metri dal campo. Ipotesi estrema ma forse l’unica praticabile, vista l’inusuale struttura geometrica del Comunale e il sempre presente nodo della Soprintendenza. In caso di realizzazione, si andrebbero a perdere circa 800 posti, mantenendo comunque la capienza al di sopra dei 40000 posti.
Bisogna però chiarire ulteriormente che il progetto presentato, dal costo di 100 milioni, non prevede l’avvicinamento delle curve, ma l’opzione è stata presa in considerazione per un eventuale futuro. Non sono stati chiariti i costi aggiuntivi di tale mossa, è stato solo detto che “costerà molto di più”.
CHI FINANZIA? Il progetto verrà finanziato in parte dal Comune, in parte da investimenti privati e si cercherà di coinvolgere anche la Fiorentina. Michele Turini ha dichiarato che ci sono già imprenditori privati pronti a sostenere i 100 milioni di costi stimati. “Stiamo studiando un project financing per capire gli interventi e i ritorni economici”, ha dichiarato l’architetto Bandini.
RAPPORTO CON LA FIORENTINA. Gli interlocutori della conferenza stampa hanno chiarito che ancora non si è parlato con l’attuale proprietà della Fiorentina, visto anche il repentino cambio di proprietà.
PIANO B. Il progetto presentato risulta essere più veloce e meno costoso della realizzazione del nuovo stadio nella zona dell’attuale Mercafir. Tuttavia, il nuovo stadio resta nelle idee di Comune e Fiorentina, perciò i curatori del progetto hanno pronte al vaglio diverse ipotesi anche se il Franchi in futuro non sarà più la casa della Fiorentina. In tal caso, è pronto un adattamento del progetto attuale, con l’ipotesi copertura in dubbio ed il sicuro ridimensionamento del numero dei posti auto. Resta chiaro che dati, cifre e numeri esposti nella conferenza stampa di oggi riguardano il progetto per intero, che prevede che lo stadio Franchi ospiti ancora per molti anni i giocatori in maglia viola.
Le immagini della presentazione grazie al servizio Galassi/Silpress per LaViola.it:









Di
Marco Zanini