La Fiorentina aveva aperto alla collaborazione, ma ora alza la posta: ci sono altre spese per il nuovo stadio
Sul Franchi la Fiorentina aspetta risposte e chiede uno spostamento dell’inizio dei lavori, per poter giocare allo stadio durante i lavori. Intanto la ditta vincitrice, il raggruppamento temporaneo di imprese, costituito dalla capogruppo Cobar spa di Bari e Sac spa di Roma, si prepara a ricevere entro la prossima settimana l’incarico ufficiale, in modo da far partire a gennaio 2024 l’inizio dei lavori. E poi c’è il capitolo dei 55 milioni mancanti. La Fiorentina è pronta a finanziare il resto del progetto a patto che il comune si faccia carico delle rifiniture, come le aree lounge e tutto il resto, definite essenziali da Commisso ma non previste nel bando: “Metteremo i 55 milioni solo se il comune si occuperà di trovare i fondi per gli altri 50 milioni destinati alle rifiniture come le aree vip e lounge”, ha detto Barone nel brindisi di Natale di lunedì. Una nuova posta alzata, dopo una schiarita che faceva presagire il meglio in una situazione in cui comunque la Fiorentina, investendo su un quarto del progetto, otterrebbe in cambio una lunga concessione e uno sconto sul canone d’affitto futuro. Così scrive La Repubblica.
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Redazione LaViola.it