Depositato il progetto esecutivo e ora si aprirà il bando per i lavori. Ma c’è comunque pronto anche un “Piano B”
Franchi, avanti anche se la gara andasse deserta. Con una procedura speciale, il negoziato senza bando di gara previsto dall’articolo 76 del nuovo Codice degli appalti, che permette una contrattazione diretta con un privato per l’affidamento lavori senza ripassare da nuove gare pubbliche. Scrive la Repubblica.
Dopo il flop di giugno Palazzo Vecchio si blinda. Sui tavoli tecnici del Comune c’è già il piano B qualora anche stavolta non si presentasse nessuno alla gara per il progetto esecutivo del nuovo stadio annunciato due giorni fa. Va detto che stavolta, con un appalto da 151 milioni che dunque già esclude i 55 tagliati dal governo dando certezze sul quadro finanziario a chi fa i lavori, Palazzo Vecchio non si aspetta il deserto di offerte.
Ma a mali estremi estremi rimedi: Nardella vuole andare avanti. Anche sui 55 milioni mancanti per completare l’intero progetto, che ne vale 210. Se il Tar non stabilirà che devono arrivare dallo Stato il Comune potrebbe fare una gara di project financing stimolando finanziamenti privati o la stessa Fiorentina. Oppure potrebbe reperire il resto delle risorse in bilancio. O da mutui. O nei finanziamenti Euro 2032. Palazzo Vecchio insomma sul Franchi va dritto.
Anche sulla copertura a metà (solo la Fiesole) garantita dai 151 milioni Nardella rassicura: «Nessun allarmismo, finiremo tutto. I 55 milioni in un modo o nell’altro li troviamo.conoscete la mia caparbietà».
Di
Redazione LaViola.it