Parla il figlio di Artemio, nel giorno dell’inaugurazione della mostra dedicata a suo padre: “Commovente, lui seguiva sempre la Fiorentina”
Francesco Franchi, figlio di Artemio, ha parlato a Palazzo Vecchio a margine dell’inaugurazione della mostra dedicata a suo padre: “Vedere il grande manifesto con la foto di mio padre è davvero commovente. Credo che uno come Franchi manchi molto oggi al governo del calcio. Credo che la storia sia fondamentale per capire il presente e immaginare il futuro, spero che la mostra sia vista da tanti giovani”.
RIFORME. “Mancato Mondiale? Credo sia necessaria una serie di modifiche di tutto il mondo calcistico. Bisogna partire dall’etica, dai giovani, dalla formazione degli atleti e degli allenatori, ma anche per come è gestito economicamente il mondo del calcio, ad esempio c’è in corso un’indagine sulle plusvalenze. Servono delle riforme assolutamente indispensabili”.
FIORENTINA. “Franchi quando poteva seguiva sempre la Fiorentina e la Rondinella, siamo grati alla società viola che ricorda il dirigente a cui è intitolato lo stadio. Sarà ristrutturato per diventare uno stadio moderno che possa aiutare la stessa Fiorentina”.
CONVOCABILI. “Il numero di calciatori convocabili supera poco le 100 unità, da altre parti c’è un bacino di migliaia di giocatori. Bisogna alzare il livello, sarà un bagno di sudore e lacrime, non sarà certo semplice, perché i nostri club si sono rivolti sempre più all’estero in questi anni”.
ASTORI. “Mio padre era affezionatissimo a Riva, Rossi, Mazzola, Zoff. Il mondo è molto cambiato da allora, prima c’erano ancora i calciatori bandiera. Oggi non è possibile questo. Di sicuro mio padre si sarebbe innamorato di giocatori come Astori, ragazzo serio che si impegnava e aveva la famiglia come valore. Sono questi i giocatori che servono all’Italia”.
VIOLA PARK. “Mio padre sarebbe stato entusiasta del Viola Park, quando una società investe in infrastrutture che aiutano i giocatori a crescere e migliorare il territorio in cui la società è ospitata. Una splendida iniziativa della Fiorentina, un enorme regalo per Firenze e per la Fiorentina”.

Di
Redazione LaViola.it