Il dirigente sportivo Rino Foschi analizza il mercato fatto fin qui dalla Fiorentina con ancora altre situazioni in divenire
Parla così a Lady Radio l’ex direttore sportivo tra le altre di Genoa e Palermo Rino Foschi: “Ad oggi darei un otto in pagella al mercato della Fiorentina. Può darsi che ancora non sia finita la campagna trasferimenti per i viola. Mi è piaciuto come si è mossa la società viola perché è stato dato al tecnico il materiale umano che voleva e che aveva richiesto, come Nzola. Per me la Fiorentina è tra le candidate a lottare per qualcosa di più rispetto agli ultimi anni, almeno per le prime sei piazze”.
ITALIANO. “In questo mercato vedo un allenatore che è stato accontentato. Il fatto che sia rimasto, che sia al terzo anno di fila, non è da sottovalutare. devo dire che la dirigenza è cresciuta molto nel modo di muoversi sul mercato. Penso anche a Nzola, che magari non sarà un centravanti che fa sognare i tifosi, ma che con Italiano farà sicuramente molto bene e sarà determinante. Oggi gli allenatori sono fondamentali nella costruzione di una squadra, perché in base a come vogliono giocare poi si lavora sul mercato, come il manager in Inghilterra. Ovviamente la squadra mercato poi deve essere brava a muoversi in base alle esigenze del tecnico”.
AMRABAT. “Sarei contento se rimanesse a Firenze, per la Fiorentina intendo. E’ stato pagato poco più di 20 milioni e si è espresso non sempre ai suoi livelli. L’anno scorso si è visto cosa può dare. Penso si possa ancora accasare altrove in questi ultimi giorni di mercato, perché è un giocatore particolare con le sue qualità ed ha estimatori importanti. Se lo corteggiano penso possano arrivare delle offerte in questi ultimi giorni. Detto ciò, se non dovesse partire, penso che Italiano non ci rimarrebbe male, anzi, perché è un gran bel giocatore”.
BALDANZI. “Lo comprerei, se fosse possibile. Alle condizioni che però fa chi lo vuole comprare. Cioè…non mi farei spennare. Con Italiano lo vedrei bene uno come Baldanzi, è un giovane molto interessante ma andrebbe messo in condizione di potersi esprimere e andrebbe atteso, perché ad oggi non lo vedo ancora come un titolare nella Fiorentina”.
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Redazione LaViola.it