
Sarà interessante capire la gestione del tecnico gigliato del doppio impegno campionato-coppa
Stefano Pioli si affida a una Fiorentina differente rispetto a Pisa, tanto per rimanere all’ultima partita disputata, ma che gli garantisca comunque un livello alto di competitività per affrontare bene il debutto nella fase campionato di Conference League. Come scrive il Corriere dello Sport, la gara con il Sigma Olomouc servirà a capire il tipo di gestione che il tecnico parmigiano adotterà per queste situazioni, se il turnover cioè sarà una regola quasi fissa com’è stato per i suoi predecessori Italiano e Palladino sulla panchina viola nell’alternanza tra campionato e Conference League.
Intanto, Pioli sa che stasera dovrà fare a meno ancora di Kean che sconta la seconda delle due giornate di squalifica conseguenti all’espulsione rimediata in Slovacchia contro il Polissya nei playoff: al ritorno ha giocato Dzeko con la coppia Fazzini-Ndour a supporto, mentre stavolta la soluzione potrebbe essere il doppio centravanti con Piccoli insieme all’ex Roma e Inter che avrebbe posizioni e compiti un po’ da attaccante e un po’ da rifinitore.
L’allenatore ex Milan continua ad affrontare la Conference League con De Gea tra i pali e con una difesa viceversa nel segno del turnover come per gli altri reparti: turno di riposo per Pongracic e Ranieri, via libera a Comuzzo e Viti che si piazzeranno ai lati di Pablo Marí. Infine, il centrocampo che sarà a cinque in caso di conferma dell’ipotesi Dzeko-Piccoli là davanti: Dodo e Gosens sulle fasce, Fagioli di nuovo regista tra Mandragora e Ndour.

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Redazione LaViola.it