Foggia: “Palladino ha tutto per fare bene nel presente e nel futuro della Fiorentina”

L’ex calciatore della Lazio, oggi ds, Pasquale Foggia analizza il momento di Fiorentina e biancocelesti

Parla così a Radio Bruno l’ex calciatore della Lazio Pasquale Foggia, oggi ds del Pescara: “Sono due realtà un po’ diverse quella viola e quella laziale. La Fiorentina è partita molto bene, adesso è un po’ in difficoltà, ma ci stava un calo. Mi sembra ci siano ottime qualità, ottimi giocatori. E’ stato cambiato molto, anche nella filosofia di gioco. La proprietà è molto importante, in queste ultime gare sta mancando qualche risultato, ma sono convinto che torneranno”.

BARONI. “Mi ha sorpreso l’impatto che ha avuto Baroni sulla Lazio. C’erano state uscite pesanti, Immobile, Milinkovic, Luis Alberto. E’ stato molto bravo a ridare entusiasmo a tutto l’ambiente, così come è stata brava la società negli acquisti che ha fatto. Mi sembra un tecnico calmo, ma conscio che questa era la sua occasione per fare un salto. Forse ha capito che era il momento giusto”.

PALLADINO. “Lo conosco benissimo, siamo campani tutti e due, abbiamo giocato assieme in varie partite in Nazionale. Palladino ha tutto per far bene in una realtà come Firenze, dove sta comunque facendo un buon campionato nel complesso. Ha fatto cose importanti appena ha iniziato la carriera. Ha qualità importanti, penso possa essere una grande risorsa per la Fiorentina, sia per l’oggi che per il futuro”

DIFFICOLTA’. “Stiamo avendo un momento difficile nei risultati. Giusto stamani abbiamo fatto una lunga riunione con Baldini. Quando hai fiducia nell’allenatore, come credo ci sia nella Fiorentina in Palladino,  va supportato. Con una chiacchiera in più, un dialogo, una coccola. Ci deve essere un rapporto stretto, anche nel quotidiano, tra la dirigenza e l’allenatore. Solo così si esce dalle difficoltà”.

MERCATO. “A gennaio è sempre dura prendere calciatori. Quelli buoni non li vendono, a meno che non li strapaghi. Puoi trovare qualche scontento, qualcuno che gioca meno, devi essere molto bravo a trovarli. Poi si gioca lo stesso, col mercato aperto, anche questo è un danno che si fa alle società”.