La sconfitta dell’Olimpico, con conseguente eliminazione dalla Coppa Italia, fa male alla Fiorentina non solo perché le toglie quasi subito un bell’obiettivo dalla stagione, ma soprattutto perché non dà risposte, se non di stampo decisamente negativo, alle richieste che Pioli aveva posto a se stesso e alle sue scelte. Pioli aveva fatto due scelte che potevano allargare, nel futuro più vicino, le alternative di gioco: Babacar titolare al posto di Simeone, forse anche come premio per il gol-vittoria di Cagliari, davanti a Saponara, anche lui dal primo minuto. Li aveva schierati insieme dall’inizio anche contro la Samp, agli ottavi di Coppa Italia, e il rendimento era stato di ben altro livello.
Stavolta Saponara ha sbagliato quello che non poteva sbagliare, i tocchi e i passaggi, senza mai trovare la posizione e meritando la sostituzione a fine primo tempo; Babacar è rimasto in campo fino alla fine, ma ogni volta che la squadra lo ha cercato con i lanci lunghi ha trovato l’anticipo di De Vrij e quando invece i viola ci hanno provato con scambi stretti, non si è mai visto. Nel secondo tempo, Pioli ha deciso per la coppia di centravanti, Babacar-Simeone, ispirati (queste almeno erano le intenzioni del tecnico) da Eysseric trequartista e non più da Saponara. Totale tiri in due in 45′: 1. Totale tiri in porta: 0.
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Redazione LaViola.it