Flachi: “Vlahovic e Dragowski artefici della salvezza. Dusan-Fiorentina, serve un patto”

L’ex attaccante viola ha parlato della squadra di Iachini dopo la vittoria contro la Lazio di sabato

Francesco Flachi ha parlato a Radio Bruno: “Dragowski e Vlahovic sono gli artefici della salvezza della Fiorentina. Sono stati determinanti e da loro due secondo me si dovrebbe ripartire. C’è rammarico per questa stagione perché dalla partita di Verona in poi c’è stata una grande reazione. Il rammarico c’è sul fatto che questa reazione poteva arrivare prima. Credo abbia inciso molto la manifestazione dei tifosi al centro sportivo. Hanno dato una spinta in più ai giocatori. Spero che da questa stagione si possa ripartire per costruire qualcosa di importante“.

SU VLAHOVIC: “A venti anni è difficile trovare attaccanti così. Bisogna dargli grande merito per il lavoro che ha fatto in questo campionato. Rinnovo? Ha la possibilità di chiedere ma dev’essere brava la Fiorentina a fare un’offerta ma anche il giocatore a capire la situazione. Non è già arrivato. Ha delle buone basi e da queste si deve partire. Mi auguro che Vlahovic sia intelligente per capire la situazione e di avere la pazienza di non andare via. Il difficile per lui viene adesso. Nel calcio servono due o tre anni per confermarsi davvero. Lui e la Fiorentina devono fare un patto: tra un paio d’anni se la Fiorentina non ambisce a certi obiettivi il giocatore può partire“.

SU RIBERY: “Sono d’accordo sull’eventuale rinnovo. E’ vero che forse ci aspettavamo più continuità da parte sua ma quando gioca giù il cappello da parte di tutti. Si è calato nella realtà della Fiorentina. E’ un giocatore che sa cambiare le partite e faccio fatica a pensare di metterlo in panchina. Lui va tenuto come uomo spogliatoio: deve insegnare ai giovani. Se gli si dà qualche motivazione in più con una squadra più forte anche lui avrebbe un approccio diverso a questi due anni“.