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Flachi: “La Fiorentina deve credere all’Europa. Berardi significherebbe pensare in grande”
L’ex attaccante viola ha parlato della stagione della squadra guidata da mister Italiano
Francesco Flachi ha parlato a Radio Bruno: “In estate sarebbe già stato un obiettivo importante l’ottavo posto. Adesso si parla senza problemi di Europa. La Fiorentina deve credere in quello che sta facendo, i giocatori devono essere consapevoli del loro campionato“.
SUI SINGOLI: “E’ stato un grande perché ha rivalutato quasi tutti i giocatori. Amrabat è un giocatore che deve riacquistare fiducia in se stesso. Kokorin non è valutabile perché era solo alla prima partita. Probabilmente ha sentito tanta pressione addosso. Lo potremo giudicare se avrà altre occasioni. Non mi aspettavo che potesse fare chissà cosa“.
SUL SASSUOLO: “E’ una squadra rompiscatole ma la Fiorentina lo è ancora di più per loro. I viola hanno più qualità rispetto alla squadra di Dionisi, e hanno soprattutto un attaccante come Vlahovic che fa la differenza ogni volta. Il Sassuolo è una squadra equilibrata, anche più dell’anno scorso“.
SU SCAMACCA: “A livello italiano ci sono Immobile, Belotti e poi c’è Scamacca. Non c’è tanto altro sul panorama italiano. Raspadori? E’ molto tecnico e ha grande qualità. Mi ricorda un po’ Giuseppe Rossi e un po’ Insigne. Gli manca ancora un po’ la personalità e la cattiveria di imporsi in campo“.
SUL MERCATO: “Si chiama di riparazione ma la Fiorentina adesso ha poco da riparare. Berardi sarebbe il massimo ma ora non te lo danno. Se la Fiorentina potesse scegliere sarebbe meglio prendere Berardi. Giocatore che conosce già il calcio italiano che ti porta gol, assist, esperienza e personalità. Sarebbe uno che potrebbe chiudere la carriera a Firenze. E sarebbe anche un segno che la società pensa in grande. Ikonè è bravo però deve imparare la lingua, gli schemi della Fiorentina entrare nel mood di Italiano“.