Il presidente viola avrebbe sondato invano il terreno per una possibile permanenza del tecnico. E Rocco sta per comprare casa in zona Ponte Vecchio
Ha promesso a tutti che farà ritorno nel giro di poche settimane e c’è da scommettere che, come garantito a marzo, Rocco Commisso sarà di parola. Una toccata e fuga del patron, pronto a ripartire domani in direzione Stati Uniti dopo una settimana esatta in Italia, che è servita al numero uno della Fiorentina per fare il punto sui principali temi d’attualità di casa viola. E il riferimento va sia alla gestione della parte tecnica (dove pare ormai sancito l’addio di Italiano al termine della stagione, nonostante i fitti colloqui che in questi giorni ci sono stati tra l’allenatore e Commisso, che ha sondato – invano – la disponibilità del mister a restare ancora a Firenze) che a quella infrastrutturale. Così scrive La Nazione.
LA VILLA PER BARONE. La permanenza quasi quotidiana al Viola Park del patron è servita anche per completare l’iter dell’intitolazione della Villa Viola alla memoria di Barone (nelle prossime ore avverrà una cerimonia in forma privata con lo svelamento di una targa). Commisso ha voluto incontrare nelle scorse ore anche uno dei prossimi candidati sindaco per il comune di Firenze, ovvero il rappresentante della coalizione di centro-destra Eike Schmidt.
RITORNO. L’appuntamento ora è fissato per fine maggio, quando la Fiorentina conta di volare ad Atene per la finale di Conference. Un appuntamento che mister Mediacom (che peraltro sta per acquistare un appartamento a Firenze, in zona Ponte Vecchio) non vuol perdersi per nulla al mondo.

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Redazione LaViola.it