Editoriali

Firenze sorprende ancora, ruspe al Franchi un messaggio forte. Fiorentina, ci siamo: Iachini vuole ripartire forte

Published on

Manifestazione colorata e sentita nel tardo pomeriggio di ieri. Il tifo organizzato si è schierato: priorità al Franchi. Le lacrime di Joe Barone. Adesso testa però al campionato con l’obiettivo di ripartire forte

Firenze si è fatta sentire. Come da par suo. Civile, colorata, goliardica. Il serpentone che ha collegato Ponte a Greve allo stadio Franchi ha lanciato un messaggio preciso: tutti uniti al fianco di Rocco Commisso e della Fiorentina. La sorpresa si è materializzata davanti alla Torre di Maratona, nel Piazzale dedicato ai Campioni del ’56. Una decina di ruspe hanno caratterizzato la manifestazione. Immagine forte, come quella appesa in uno striscione dietro la Curva Fiesole. Ruspe al lavoro per abbattere il Franchi. Il messaggio è stato forte e chiaro: prima opzione il Franchi (lo è da sempre anche per Commisso), la vera casa della Fiorentina. Se non ci sarà niente da fare, ma solo allora, via libera alle altre opzioni (Campi Bisenzio compreso). La promessa è sancita: fin quando ci sarà la speranza, il tifo organizzato sarà al fianco della proprietà in questa complessa battaglia. Le lacrime di commozione di Joe Barone hanno fatto il resto. E’ stata la prima manifestazione forte, se sarà necessario ne seguiranno altre.

Intanto la Fiorentina, intesa come squadra, continua a preparare la ripresa del campionato. Ormai ci siamo davvero, domani sarà vigilia, lunedì lo start-bis di questo campionato. Obiettivo uscire definitivamente dalla palude del fondo classifica per giocare serenamente da metà luglio in poi. L’occasione Brescia è di quelle ghiotte. Iachini lo sa, sta ‘martellando’ la squadra da settimane. Al Franchi arriverà un Brescia con un piede e mezzo in Serie B, con la grana Balotelli (che non sarà della partita) e con diversi problemi legati agli infortuni. Out Chancellor e Cistana in difesa, Tonali quasi sicuramente darà forfait ed in attacco Torregrossa è reduce da diversi problemi fisici.

Scongiuri e scaramanzia a parte, è un’occasione troppo ghiotta per la Fiorentina. Partire con tre punti sarebbe di fondamentale importanza, per classifica ed umore del gruppo. La trasferta in casa della Lazio sarebbe vissuta in modo molto più tranquillo. Non sono attese novità di formazione, anche se dovremo abituarci ad un massiccio turnover partita dopo partita. Il gruppo dei titolari sarà piuttosto largo. Nelle gerarchie partono dietro, ma i vari Benassi, Cutrone, Sottil, Badelj e compagni ne giocheranno diverse di partite. Si ripartirà, però, dal 3-5-2 che abbiamo lasciato a Udine lo scorso 8 marzo.

Davanti a Dragowski ci saranno sicuramente Milenkovic, Pezzella e, probabilmente, Igor, con Caceres che dovrebbe ritrovare la sua titolarità dopo qualche partita. A centrocampo ballottaggio Badelj/Pulgar, con Castrovilli e Duncan ai lati del regista. Gli esterni saranno Lirola e Dalbert. In attacco con Chiesa ci sarà Vlahovic. Attenzione però alla sorpresa Cutrone. I due attaccanti della Fiorentina si alterneranno spesso.

E Ribery? Si allena con il sorriso, sta bene, partirà dalla panchina. Iachini vuole giocarselo a gara in corso, con una giocata può decidere la partita. Sarà lui l’ago della bilancia viola, perché al centro sportivo si continua a lavorare per inserirlo con continuità dietro le due punte.

Intanto sono partite anche le voci di mercato. L’idea Thiago Silva è, al momento, appunto un’idea. Una suggestione. Costa carissimo di ingaggio, ma niente di cartellino. La Fiorentina non è sicuramente in vantaggio (l’Everton appare in pole position), ma è un colpo che Pradè potrebbe fare. E’ nelle corde del ds viola. Tempo al tempo, ci sarà modo di approfondire la questione più avanti, quando la stagione della Fiorentina e del difensore brasiliano sarà terminata. Firenze, però, comincia a sognare qualcosa di importante. Sicuramente una squadra che punti al ritorno in Europa, poi (questo rimane ad oggi più complesso) uno stadio moderno e funzionale.

61 Comments

Popular Posts

Exit mobile version