Connect with us

Rassegna Stampa

Firenze omaggia i ‘campioni’ viola dell”82. De Sisti sarà Magnifico Messere

De Sisti

Da Antognoni a Bertoni, da Galli a ‘Picchio’, fino a Ranieri Pontello: l’omaggio ai protagonisti dello ‘scudetto rubato’

Ieri al Teatro Puccini l’omaggio ai ‘campioni’ dello ‘scudetto rubato’ nel 1982. Il senso della serata sta tutto in una conversazione a distanza fra Antognoni sul palco e un tifoso in platea. L’unico 10 racconta: «Quello scudetto dell’82 lo abbiamo sfiorato e perso solo alla fine» e fra il pubblico si sente un grido: «Macché, in realtà s’è vinto noi!». Per Firenze sono i viola i campioni di quella stagione e il titolo della serata (“Grazie Campioni”) fa capire immediatamente la voglia di tenere vivo il ricordo di un’impresa sfiorata. Così scrive Il Corriere dello Sport, che ha affiancato con il Museo Fiorentina l’iniziativa di Lady Radio.

ABBIAMO VINTO NOI. Sulla balconata del teatro è appeso lo striscione originale che in quella stagione salutò il ritorno in campo di Antognoni contro il Cesena il 21 marzo: “Forza Antonio, l’inferno è finito, il Paradiso ci attende”. Tornava dopo quattro mesi dallo scontro con Martina del 22 novembre 1981. Oltre all’acclamatissimo “Unico 10” ci sono praticamente tutti gli altri. L’allenatore, Giancarlo De Sisti e tanti giocatori: Giovanni Galli, Renzo Contratto, Roberto Galbiati, Luciano Miani, Armando Ferroni, Luigi Sacchetti, Francesco Casagrande, Daniel Bertoni, Eraldo Pecci, Paolo Monelli, Mario Paradisi, Andrea Orlandini e Marco Baroni. Perfino Ranieri Pontello, senza dimenticare i segretari Raffaele Righetti e Gabriella Pierani e il dottor Latella.

‘CAMPIONI’. «Avevo dei grandissimi calciatori, dei campioni» dice subito De Sisti. Aggiunge Galli: «Eravamo compatti, solidi, e abbiamo fatto qualcosa di straordinario». Arriva pure il videomessaggio di Graziani: «Sarebbe stato giusto arrivare allo spareggio e non doveva andare a finire in quel modo». Proprio a lui quel 16 maggio venne annullato il gol per un fallo di Bertoni sul portiere Corti, in uscita alta. La Juventus vinse a Catanzaro 1-0 con un rigore di Brady, la Fiorentina non andò oltre lo 0-0 a Cagliari per l’episodio della rete invalidata, che scatenò la rabbia della tifoseria viola e dello stesso Bertoni, che ha sempre affermato di non aver commesso alcun fallo sul numero uno avversario. Alla serata ci sono anche il presidente della regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella che annuncia che “Picchio” De Sisti sarà il Magnifico Messere nella prossima finale del calcio storico fiorentino, dopo avergli consegnato un riconoscimento. 

8 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

8 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

8
0
Lascia un commento!x