A Firenze la festa del calcio. Gol, emozioni e un posto in finale ancora da assegnare

Cambia tardivamente il tecnico viola che sbaglia alcune valutazioni tattiche. Poi la reazione della Fiorentina

Come riporta la Gazzetta Dello Sport, a Firenze si è assistito ad uno spot per il calcio. Festa del gol, sei reti, ed un 3-3 che lascia ancora tutto aperto per un posto in finale. Ilicic devastante. Il sinistro da fuori area deviato da Milenkovic e su cui vola Lafont, doveva essere già un campanello d’allarme per Pioli. Che invece resta aggrappato alle sue idee di partenza, Hugo sullo sloveno e Dabo in mediana. Scelte più che discutibili. Perché in fase di non possesso palla allargare Dabo a destra sulla linea dei difensori perdendo un uomo in mezzo al campo? E, soprattutto, perché far seguire Ilicic da Vitor Hugo anche nei suoi ripiegamenti a centrocampo? Fuori dalla sua confort zone il brasiliano va in tilt. Lo sloveno salta sempre il suo marcatore regalando la superiorità numerica alla Dea. L’Atalanta sfrutta alla perfezione la confusione tattica viola piazzando un micidiale uno-due. Cambia, ma tardivamente, Pioli, che con la carta Simeone mette le tre punte. Questa scelta paga visto che la Fiorentina pareggia  con un Chiesa devastante.