Firenze-Della Valle, un ponte nuovo. Applausi e riavvicinamento

Quasi le 12, Diego Della Valle arriva a quello che oramai per tutti è «il muro di Davide», la cancellata ricoperta di striscioni, sciarpe e bigliettini per Astori. Il patron viola ha le lacrime agli occhi, di colpo dopo un anno di fiele, veleni e Aventino, scatta un gigantesco applauso da parte dei tifosi viola che assistono alla scena. Diego si gira come stupito, manda un bacio, ha le lacrime agli occhi. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. Pochi minuti e Diego e Andrea salgono nella tribunetta vip. Mancano da una vita, dai giorni della contestazione. Fuori pioggia, dolore e, alla loro vista, un altro applauso gigantesco. Inaspettato, sorprendente, loro rimangono come paralizzati. Poi salutano. E’ il disgelo? La morte di Astori, il dolore della città ha come costruito un ponte per ritrovarsi dopo la frattura? Forse sì, di sicuro qualcosa è cambiato. C’è la possibilità di riavvicinarsi.

Non sarà facile, non sarà immediato, ma quello che appariva chiaramente in salita adesso potrebbe andare addirittura in discesa. Per tutto il tempo della gara sono solo lacrime e tenerezza, telecamere rubano le emozioni dei fratelli Tod’s. Brividi, sussulti e la gara finisce. Tutti negli spogliatoi, l’attesa è per ascoltare quello che potrebbero dire Diego e Andrea. Parlano? Si? No, non parlano, almeno niente interviste. Diego va via di corsa, impegni, già ha fatto, e ne è felice, un miracolo correndo a Firenze per la partita. Andrea invece rimane a lungo. Parla con Pioli e lo abbraccia, poi con i propri collaboratori. Ha voglia di raccontare, di spiegare la propria emozione, voglia di ringraziare. Ma forse è troppo emozionato, troppo teso. Meglio farlo più avanti, quando sarà meno commosso, allora sicuramente parlerà anche del futuro, magari di nuovo insieme.

E’ un passo, solo un passo, ma da qui potrebbero riaprirsi davvero spazi clamorosamente importanti. Fino a poche settimane fa la rottura pareva assolutamente ineluttabile, le contestazioni si sommavano alle contestazioni. I silenzi dei Della Valle erano…rumorosissimi. Ora intanto si è tornato a parlarsi, a comunicare, comunque a sentirsi. L’impressione è che il «partito» di chi sogna la pacificazione e il rilancio si sia rafforzato. Sì, la speranza di Astori che voleva tutti di nuovo coesi potrebbe davvero realizzarsi, il massimo dei risultati raggiungibili. E’ indiscutibile il passo fatto dai tifosi viola che per amore hanno messo tutto o quasi dietro le spalle. Contano molto gli applausi dei tanti tifosi della tribuna, tutti quelli che sono rimasti comunque sotto la pioggia per l’immenso affetto per squadra e per Davide. Gesti concreti, appunto il «ponte» che tanti speravano. Ora tocca a loro, ai Della Valle. E l’appuntamento decisivo potrebbe essere in occasione di Fiorentina-Crotone, con i Della Valle di nuovo al Franchi.