Rassegna Stampa

Firenze aspetta la Viola che verrà: conferma della difesa e tre obiettivi/sogni

Il Corriere dello Sport – Stadio prova a disegnare la Fiorentina attuale, al 26 agosto, e quella nelle idee dei dirigenti per l’inizio del campionato

C’è una Fiorentina del 26 agosto e c’è una Fiorentina che sarà (vorrebbe tanto essere) per l’inizio della nuova stagione. Nel mezzo una manciata di giorni a comporre poco più di tre settimane e, soprattutto, tante idee che però si scontrano con le difficoltà economiche di un mercato difficile come mai. Beppe Iachini ha fornito le indicazioni più opportune per passare da una fase all’altra. Ha sentito più volte Rocco Commisso per dare e avere certezze. Ha incontrato Pradè e Barone e insieme hanno stilato piani e programmi, individuando obiettivi e priorità: un attaccante da doppia cifra (di gol), un centrocampista di alto profilo, un esterno a tutta fascia, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

FONDAMENTA. Con una base precisa che è appunto la squadra al 26 agosto, somma pur sempre momentanea tra lo sforzo non secondario per la conferma in blocco della squadra proveniente dall’ultimo campionato e l’innesto di Amrabat: l’ex Verona è l’unica novità di un ipotetico undici titolare che prevede il terzetto Milenkovic-Pezzella-Caceres in difesa. Anche se soprattutto il Milan per Milenkovic e poi il Napoli per Pezzella stanno mettendo pressione alla Fiorentina, che dal canto suo ha proposto il rinnovo di contratto (attuale scadenza 2022) ad entrambi, specificando che un eventuale no non sarà una condizione per cedere alle succitate pressioni. E nella squadra del 26 agosto c’è ancora Dalbert, aspettando il bis dello scambio di rinnovi con Biraghi. Soprattutto c’è ancora Chiesa, per il quale il discorso è chiaro ancorché sempre lo stesso: parte se arriva un’offerta congrua. Non dimenticando anche nel suo caso, la questione-rinnovo. Fondamentale.

SOGNO-PROGETTO. Rimangono poi da prendere l’attaccante, il centrocampista e un esterno. Secondo il Corriere, il sogno-progetto viola potrebbe portare Piatek, Paredes e Sema. Ma l’Hertha spara alto per Piatek (non meno di 25 milioni), il Psg ancora di più per Paredes, senza tener conto degli ingaggi da garantire, e per quello che riguarda l’attaccante la faccenda si complica addirittura, pensando che l’altro “desiderato” speciale si chiama Belotti, sul cui cartellino c’è scritto incedibile o in alternativa 50 milioni, mentre con fine diverso più percorribile è la strada che conduce a Eder.