Il 18 giugno è il termine massimo per decidere sui riscatti. La Fiorentina dovrà prendere decisioni importanti, su tutte quella relativa a Gudmundsson
Weekend viola dedicato alla primissima fase del mercato, ovvero le decisioni da prendere sul (folto) pacchetto di riscatti, scrive La Nazione. Si comincia domani per chiudere a metà della settimana (il 18 giugno) quando i sì o i no all’acquisto di questo o quel giocatore diventeranno una decisione definitiva, con tanto di firme e ricevute di bonifici inviati alla Lega. Un parere sulle scelte, di sicuro i dirigenti viola l’avranno chiesto anche a Pioli, destinato a diventare l’allenatore della ripartenza. E comunque, parere o non parere del candidato alla panchina, la Fiorentina dovrà prendere decisioni importanti. Su tutte quella relativa a Gudmundsson: riscattarlo comporterà una spesa di 17 milioni, rimandarlo al Genoa una spesa (già fatta per il prestito di un anno) di 8 milioni. L’ideale? Rivedere l’accordo con i rossoblù, magari rinviando il tutto al giugno 2026 con le dovute garanzie per l’uno e l’altro club. E poi Cataldi, Adli come Colpani o Zaniolo. Situazioni diverse e scelte diverse l’una dall’altra.
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Redazione LaViola.it