Fiorentina, vietato sbagliare: anche il centrocampo ha le sue “colpe”

Non solo in difesa, la Fiorentina deve migliorare in tutte le zone del campo per sistemare la fase difensiva

Un contributo non secondario alla fase difensiva della Fiorentina deriva dall’apporto dei centrocampisti. E, difatti, quando si parla di gol al passivo si parla di fase difensiva nel suo complesso. Così come nell’altra metà del campo si parla di fase offensiva. Ma qui interessa la salvaguardia di Terracciano. Come primo elemento per concorrere alla costruzione degli obiettivi/sogni che stanno affollando i pensieri della squadra e della tifoseria viola. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

E una parte di rilievo ce l’hanno Amrabat e compagni di reparto. Che quando girano che è un piacere, i risultati si vedono in positivo. Quando viceversa per un verso o per l’altro stecca uno o più di uno, le conseguenze si notano anche e soprattutto nel conto delle reti incassate. Il Nazionale marocchino è il manifesto di questo assioma.

Al “Maradona” ci sarà in una prova generale verso il Basilea che coinvolgerà Mandragora. Perché i due in tandem hanno fatto cose eccellenti e la Fiorentina ne ha beneficiato tantissimo. Ma coinvolgerà anche gli esterni d’attacco (due tra Gonzalez, Kouame, Sottil e Saponara) e il trequartista (probabile Bonaventura) con un pensiero a giovedì. Perché è di nuovo il tempo in cui è vietato sbagliare.