Non sono attesi grandi stravolgimenti di formazione da parte di Cesare Prandelli per la partita di domani pomeriggio contro il Verona
Obiettivo continuità. Di spirito ed atteggiamento, ma anche sul piano tattico. Sembra questa l’indicazione della vigilia. In conferenza stampa Prandelli non ha dato informazioni significative per scegliere gli undici di partenza. L’unica certezza è il modulo: 3-5-2 o 5-3-2, come preferite. Ormai sembra essere – di nuovo – questo il sistema di riferimento della Fiorentina.
In porta Dragowski. I tre dietro dovrebbero essere ancora Milenkovic, Pezzella e Caceres. Sugli esterni nuova chance per Venuti e Biraghi. Al centro i veri dubbi. Pulgar potrebbe giocare (è un’idea) con ai suoi lati Amrabat (intoccabile) e Castrovilli. Scivolerebbe così in panchina Bonaventura. Occhio però ad un’eventuale esclusione in partenza del numero 10 viola, apparso un po’ in difficoltà contro il Sassuolo. In quel caso ritornerebbe in ballo Bonaventura. Al momento, però, la soluzione più probabile sembra la conferma del centrocampo che ha pareggiato contro il Sassuolo. In attacco nessun dubbio: con Vlahovic ci sarà Ribery.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic.

Di
Redazione LaViola.it