Nel bel mezzo di una bellissima sosta per i viola che si godono la classifica, Palladino, pensa a recuperare gli infortunati per il tour de force
La Fiorentina si gode la classifica e quanto fatto fino a qui soprattutto in campionato. Una situazione, quella viola, assolutamente inaspettata ma che la squadra ha intenzione di mantenere il più possibile. E per farlo servirà l’aiuto di tutti, sia di chi gioca meno sia di chi, in questo momento, è fermo ai box.
Ed è proprio questo l’obiettivo di Palladino durante questa sosta del campionato. Il lungodegente Gudmundsson difficilmente potrà tornare in campo già contro il Como, anche se non è da escludere una sua convocazione, e verosimilmente lo potremmo rivedere in campo nella gara contro l’Inter in programma il primo dicembre.
Spera di rientrare prima Cataldi che proprio oggi in un’intervista a Radio Bruno ha detto: “Sto bene, sto cercando di recuperare da questo piccolo infortunio. Spero di rientrare settimana prossima“. L’ex Lazio è fuori da un paio di settimane ma, come detto, dovrebbe riuscire ad essere arruolabile per la gara contro il Como.
Sempre a centrocampo da valutare anche le condizioni di Richardson. Il centrocampista, infatti, è stato rispedito a Firenze dal ct del Marocco per un “dolore alla gamba” che gli ha impedito di scendere in campo con la nazionale. Infortunio dunque da monitorare al Viola Park nei prossimi giorni.
Altro centrocampista rientrato al Viola Park direttamente dalla Nazionale è Edoardo Bove a cui Nunziata, ct dell’Italia Under 21, ha dovuto rinunciare per un risentimento muscolare. Niente di preoccupante, pare, ma situazione comunque da monitorare nei prossimi giorni.
Situazione inversa per Pongracic che invece in nazionale c’è nonostante sia appena rientrato da un lunghissimo infortunio e non abbia ancora rigiocato con la Fiorentina dagli 8 minuti di Bergamo del 15 settembre (due mesi fa).
Stagione no stop fino a gennaio
E tutti questi saranno fondamentali per Palladino per proseguire la stagione della Fiorentina che dalla ripresa contro il Como vedrà i viola scendere in campo ogni tre giorni fino a gennaio inoltrato.
La Fiorentina giocherà contro: Como (24/11); Pafos (CL, 28/11); Inter (1/12); Empoli (CI, 4/12); Cagliari (8/12); LASK (CL, 12/12); Bologna (15/12); Guimaraes (CL, 19/12); Udinese (23/12); Juventus (29/12); Napoli (4/01).
Undici partite in circa un mese e mezzo che diranno tanto sulla stagione dei viola e che saranno fondamentali anche per capire che tipo di mercato Pradè e Palladino potranno impostare nel mese di gennaio. Intanto però l’obiettivo è recuperare la squadra al meglio della condizione.
Soprattutto recuperare un Gudmundsson che dovrà essere il valore aggiunto della prossima finestra di stagione. Su di lui, infatti, ricade l’onere e l’onore di trascinare la Fiorentina anche perché fino ad ora l’islandese, causa infortuni di vario genere, si è visto veramente molto poco.
Di
Francesco Zei