Come ricorda il Qs-La Nazione, sfiorando forse la blasfemia agli occhi dei sousiani convinti – non molti per la verità – bisogna ricordare che è dal settembre del 2015 (vittoria a San Siro contro l’Inter) che la Fiorentina non segnava 3 gol nei primi 24 minuti. Altra buona notizia: la squadra viola riesce a non prendere gol, impresa solo sognata dallo scorso aprile (vittoria per 1-0 contro il Bologna). Buone le prestazioni dei centrali, con Pezzella in evidenza per la pulizia degli interventi.
La Fiorentina a Verona stravince facendo tutto quello che ha in mente, certo che il gol del vantaggio segnato – grazie Nicolas – dopo due minuti aiuta a mettere la vita in discesa… L’assist che il portiere fa a Simeone, che segna da due passi e mezzo, è davvero un bel regalo. La Fiorentina gioca in scioltezza e senza punti di riferimento in attacco, dove Thereau aggiunge sicurezza e mestiere.
Bellissima l’azione organizzata per il raddoppio, con il bel lancio di Benassi per Chiesa, messo giù da Nicolas: rigore trasformato da Thereau, al terzo gol in campionato dopo i due messi a segno con l’Udinese. Il 3-0 – dopo altre due occasioni per Simeone e Veretout – nasce da un angolo battuto da Chiesa, spizzicato da Benassi per Astori: sinistro di controbalzo e palla nell’angolo. Poi al 16’st Veretout confeziona un gran gol su punizione. Parabolona alta e palla nel ‘sette’: da Platini a Veretout questi francesi ci sanno fare (aspettiamo una querela). Quattro a zero, e mentre i tifosi del Verona chiedono a Pecchia di portarli in Europa entra Dias per Chiesa: il giovane portoghese – se tutto il talento che si intravede fosse vero… – segna proprio negli ultimi minuti su assist di Gaspar.
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Redazione LaViola.it