Rassegna Stampa
Fiorentina travolgente, Sassuolo in caduta libera. Ottimo ‘allenamento’ verso il Brugge
Turnover ma testa giusta su un impegno che riporta la Fiorentina in zona Europa: il 5-1 regala tanti sorrisi
Non poteva chiedere di meglio la Fiorentina: un allenamento agonistico per preparare bene la semifinale di Conference contro il Bruges. Il Sassuolo non ha disturbato l’avvicinamento dei viola alla sfida di giovedì ed è sconcertante il modo in cui la squadra neroverde si sia sfaldata nel corso della gara che complica in modo forse decisivo il suo difficile cammino verso la salvezza. Cinque reti subite, una netta sensazione di confusione prima e di scollamento poi, l’incapacità di frenare la squadra di Italiano che non ha certo l’abitudine alle goleade. La Fiorentina così raggiunge il Napoli all’ottavo posto e ha una partita da recuperare: i prossimi impegni saranno sicuramente più complicati di quello di ieri. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
ESTERNI. Italiano pensa alla Conference e lascia a riposo tanti titolari senza però snobbare l’incontro anche perché la qualificazione alla prossima campagna europea è tutt’altro che sicura. Il 4-2-3-1 viola punta soprattutto sulla velocità degli esterni. Ballardini predispone un paio di caselli sulle corsie optando per il 4-4-1-1. Ma Volpato a destra e Doig a sinistra filtrano poco, Sottil e Ikonè sembrano muniti di telepass e saltano facilmente la barriera neroverde. D’altronde Tressoldi e Viti faticano a interpretare il ruolo di terzino, stringono e comunque non riescono a bloccare gli avversari. Il vantaggio arriva grazie a un destro dal limite di Sottil (17′) e da posizione analoga Parisi colpisce l’incrocio dei pali (28′).
ONDA VIOLA. Il secondo tempo di ieri è stato drammatico per il Sassuolo. Ballardini è passato al 4-3-1-2, ma Quarta ha raddoppiato di testa su cross di Arthur. Il Sassuolo ha avuto una reazione segnando con Thorstvedt (12′) grazie anche alla dormita della difesa viola su imbeccata di Doig, ma un minuto dopo Gonzalez ha chiuso la gara ancora di testa su assist di Sottil. Può una squadra che si sta giocando la Serie A prendere un gol sessanta secondi dopo averlo segnato? Può poi uscire virtualmente dal campo concedendo a Barak il poker (17′, altro passaggio di Sottil) e a Gonzalez la cinquina (21’, scambio con Barak), più altre occasioni? La bellissima storia del Sassuolo in Serie A sembra destinata ad interrompersi, anche se ci sono quattro partite e dodici punti in palio: esiste ancora una flebile speranza, ma l’impresa sembra disperata soprattutto per ciò che mostra la squadra in campo.