Palladino rivede l’assetto per far fronte alle assenze: difesa a quattro, centrocampo folto e Parisi adattato da mezz’ala. Il piano funziona e rilancia le speranze europee
Palladino cambia volto alla Fiorentina per l’importante sfida contro il Bologna, costretto a fare a meno di Gudmundsson e di altri elementi chiave per squalifica. In campo va una formazione più prudente, ma capace di portare a casa tre punti fondamentali. Così scrive La Nazione.
Il tecnico viola opta per una difesa a quattro, un centrocampo a cinque e il solo Moise Kean come riferimento offensivo. Decisivo, ancora una volta, il contributo degli esterni: Dodo e Parisi hanno il compito di supportare l’azione in fase offensiva, mentre Gosens resta più bloccato in un ruolo non completamente suo.
La vera novità tattica è proprio Fabiano Parisi, che agisce da mezz’ala atipica, cambiando spesso posizione e dando equilibrio alla manovra. L’aggiunta di un uomo in più in fase difensiva ha dato stabilità, anche se le occasioni più pericolose sono nate più da episodi e ripartenze che da un gioco corale.
La Fiorentina ha sfruttato al meglio le transizioni offensive, e per una volta, il lancio lungo ha funzionato alla perfezione. Il risultato? Tre punti che mantengono vive le speranze europee dei viola, in attesa dell’ultima giornata.
Di
Redazione LaViola.it