Editoriali
Fiorentina tante uscite e qualche entrata. Obiettivo Europa: serve un mercato da protagonisti. Sottil ko, ci sarebbe Boga…
Si avvicina la sessione invernale di calciomercato con i dirigenti viola che hanno tutto il tempo per farsi trovare preparati
Fiorentina ancora in vacanza ma non mancano le valutazioni interne in casa viola sulle mosse da fare a gennaio. Partendo dal presupposto che, come dichiarato pubblicamente da Barone, la società non è contenta della classifica della squadra. Dunque servirà una mano dal mercato per dare a Italiano la possibilità di lottare concretamente per una posizione europea. Che ad oggi sembra quasi utopistica.
Prima delle entrate le uscite, e sono tanti con la valigia pronta
Prima però di poter acquistare qualcuno la Fiorentina ha il dovere di far spazio nella rosa. Partirà certamente Zurkowski, rimasto a scaldare la panchina da settembre ad oggi. Con lui via anche Maleh che dopo aver giocato sempre e comunque a inizio stagione è finito in panchina. E il cambio di procuratore porta proprio alla partenza da Firenze a gennaio.
Con loro, inutile dirlo, partirà anche Benassi. Che però essendo già fuori lista non libererà alcun posto nella rosa di Italiano. Potrebbe andar via anche Gollini ma in questo caso sposta poco per la Fiorentina. Ormai il titolare è Terracciano quindi al massimo i viola dovrebbero trovare un’altra riserva. E per questo si parla di Cragno. Divenuto riserva anche nel Monza.
Ma Italiano e i tifosi aspettano acquisti per testare le ambizioni della società
Ma come sempre accade ci si interessa più ai possibili arrivi che ai possibili partenti. Sabiri è quello più chiacchierato. Il più facile da prendere e un giocatore che nella Fiorentina potrebbe fare più ruoli. Certo è che si tratta di un calciatore da testare anche a livello mentale visto che nella Sampdoria è stato messo alla porta perché secondo Stankovic non è calato nella realtà blucerchiata.
Gli ottimi rapporti con il suo entourage aiuteranno la Fiorentina a intavolare la trattativa con una Sampdoria che ha necessità di vendere a gennaio. Sabiri intanto ha dato la sua priorità proprio alla Fiorentina. Ma è davvero ciò che serve alla Fiorentina?
Per puntare l’Europa servirà un mercato da protagonisti
Le strategie, i nomi, e il budget saranno definiti nel summit di mercato che si terrà in casa Fiorentina al rientro dalle vacanze. La certezza è che per puntare all’Europa ai viola servirà un mercato da protagonisti. La prima parte di stagione è stata deludente anche per i limiti palesati dalla rosa (e già abbastanza evidenti in estate). Per dare la svolta servono innesti importanti, titolari, per innalzare la qualità della rosa di Italiano.
Sottil operato, (consiglio non richiesto): ci sarebbe Boga, passato proprio ora con Ramadani…
Giusto per continuare a pensare al mercato e a come rinforzare la Fiorentina a gennaio. Nell’Atalanta non trova spazio Boga che non resterà a Bergamo. Negli ultimi giorni ha cambiato agente, ed è passato con quel Fali Ramadani che con la Fiorentina ha un legame profondo.
Un’idea, niente più, che potrebbe fare al caso di una Fiorentina che sugli esterni è piuttosto contata. Anche viste le precarie condizioni fisiche di Nico Gonzalez e Sottil (operato alla schiena). Chissà che davvero non possa nascere qualcosa sempre con Ramadani a tessere le fila.
Un’idea, una suggestione nostra, anche se la Fiorentina è convinta di essere al completo sugli esterni. Ma, ripetiamo, le precarie condizioni di Gonzalez e Sottil obbligano a fare almeno una riflessione in vista di gennaio. E Boga non vede l’ora di lasciare Bergamo dove con Gasperini e il modulo dell’Atalanta non si è trovato bene.
Se bisogna scommettere su un giocatore meglio farlo su un Boga scontento a Bergamo che su un Sabiri scontento a Genova.