Fiorentina, chi subentra a gara in corso è decisivo

Sei volte nelle ultime nove gare della Fiorentina i subentrati hanno creato il break

La sensazione, scrive il Corriere dello Sport, è che la capacità di entrare e incidere (in positivo) sulla partita da parte dei giocatori della Fiorentina sia diventata a questo punto della stagione un vera e propria specialità. Normale, dunque, che Vincenzo Italiano sia stato visto più volte nell’ultimo periodo schizzare in piedi ai bordi dell’area tecnica per festeggiare la prodezza di uno dei suoi giocatori da poco subentrati in campo.

«Per me vedere certe cose è come subire un elettroshock» ha commentato Italiano dopo il successo in rimonta sulla Roma, il match dove forse più di ogni altro l’impatto dei nuovi entrati è risultato decisivo: «Risposte come quella di Kouame fanno guadagnare tanto rispetto da parte mia: dovessi andare in guerra, vorrei sempre al mio fianco uno come lui». E così è accaduto, visto che è stato grazie all’ingresso prima di Terzic a inizio ripresa e poi dell’ivoriano a 15′ dalla fine se i viola sono riusciti a ribaltare le sorti del match con i giallorossi.

A conti fatti, limitandoci solo all’ultimo mese, nelle recenti nove partite tra tutte le competizioni sono state ben sei quelle in cui – tra gol e assist – nel tabellino è finito il nome di un giocatore subentrato a gara in corso. Prima della Roma, infatti, c’erano state le reti di Jovic a Torino (dopo appena 2′ dal suo ingresso), di Barak a Basilea (a 1′ dai calci di rigore) e di Bonaventura in casa contro l’Udinese mentre, andando indietro nel tempo, sempre Jack era risultato determinante a Salerno con l’assist per il momentaneo 2-2 di Ikoné dopo soli 11′ dall’entrata in campo.

Completano il dato di questo “pazzo” mese di nuovo Kouame e Terzic, che a fine aprile, al Franchi contro la Samp, sublimarono con un centro a testa la “manita” rifilata ai blucerchiati nella passerella finale che ebbero a disposizione. Un premio sfruttato davvero al meglio che però adesso la Fiorentina dovrà essere in grado di riproporre nelle ultime due gare della stagione, le più delicate di tutte. Mai come in queste occasioni l’apporto di chi subentrerà dovrà risultare decisivo.