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Fiorentina spietata, Samp distrutta. Ora la riprova con il Milan
I viola demoliscono i doriani, che regalano tre gol nel primo tempo. Iachini ringrazia e si gode la bella vittoria. Commisso si aspetta conferme sabato.
Ci sono tanti modi per perdere una partita. La Sampdoria sceglie quello peggiore perché si consegna alla Fiorentina in un primo tempo pieno di errori, anzi orrori di ogni genere. La Fiorentina si aspettava una domenica complicata e invece da perfetta padrona di casa la Samp ha offerto rapidamente l’antipasto (8’: autogol di Thorsby su cross di Vlahovic), il primo (18’: rigore al Var di Vlahovic dopo mani di Ramirez) e il secondo con contorno (40’: rigore di Chiesa più espulsione di Murru, che era già ammonito ed è stato beccato dal Var col gomito alto sul viso di Pezzella). Così scrive La Gazzetta dello Sport.
PER CHIUDERE LA SERATA… Il dolce l’ha servito Colley che prima dell’intervallo ha sparato in curva da pochi passi con la porta aperta ed era il suo terzo grave errore nell’area viola. Al caffè ci ha pensato Audero respingendo male al 12’ della ripresa un tiro di Dalbert che Vlahovic ha appoggiato in rete, mentre il digestivo se l’è preso da solo Chiesa con una bella azione personale al 33’.
APPROCCIO. L’approccio sbagliato è una costante per la Samp, la squadra di Ranieri ha incassato ben 7 gol nei quindici minuti iniziali e 23 prima dell’intervallo. La Fiorentina torna a casa felice, ma serviranno altre prestazioni confortanti. Per il momento i viola hanno assestato la classifica ed è già un passo avanti davvero importante. Ieri Iachini si è trovato sul 3-0 quasi senza accorgersene, ma l’aspetto positivo è stata la continua ricerca del gol anche quando la partita era ormai chiusa. Vlahovic prosegue nel suo percorso di crescita, Chiesa ha segnato e corso, Castrovilli ha trovato alcuni ottimi corridoi e Lirola nel secondo tempo è stato devastante. Commisso, che prima della partita si è goduto l’ovazione dei suoi tifosi, si aspetta una Fiorentina così bella anche sabato prossimo in casa contro il Milan.