Rassegna Stampa
Sousa salvato dai panchinari Babacar e Zarate
Alla fine è «salvato» dai due giocatori che utilizza meno, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. Più che dalla freddezza di Bernardeschi («Lui è il nostro futuro» senza attribuirlo a… club più importanti), Paulo Sousa deve ringraziare Babacar e Zarate, principi di panchine, che da tempo bofonchiano, maggiormente l’argentino. Con la conferma dell’aiuto della gente, la Fiesole e la Ferrovia che non hanno smesso un momento di sostenere la squadra, mentre tutto pareva franare e lui, il tecnico portoghese, vedeva la classifica farsi progressivamente più grigia. Paulo che stava in piedi alla panchina, cercando di trovare una soluzione che riequilibrasse quella sua Fiorentina confusa, alla ricerca di se stessa. Poi quando sentiva la morsa alla gola ecco che proprio Zarate e Babacar, in coppia, salvavano il successo al Franchi. Che mancava in campionato dal 18 settembre, dal match contro la Roma. Un sospiro di sollievo, in pieno recupero, una frazione di secondo e sarebbe stato l’ennesimo, triste, pari.
