Nonostante i numeri, che in definitiva non sono mai stati terrificanti, la difesa rimane il tormento dei tifosi viola. E poi c’è una sorta di «maledizione» dell’esterno destro, basso. Ne sono andati via di candidati prima o poi bruciati, da Facundo Roncaglia a Richards e da tempo balla sulla lama Nenad Tomovic. Che gioca sempre e con tutti gli allenatori ma che non convince mai completamente. E anche quest’anno quella fascia brucia. Tanto che adesso Sousa ha declinato scegliendo…un centrocampista: Sanchez. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
Lettura della situazione: Tatarusanu se la sta cavando, Tomovic è in difficoltà, Gonzalo Rodriguez attraversa un periodo difficile fra infortuni, calo di rendimento e contrastata situazione contrattuale, bene Astori, l’unico senza eccezioni, benino Maxi Olivera che ha superato per la fascia sinistra la concorrenza di Milic. Sono questi i difensori più utilizzaati ma le cose continuano a funzionare solo a momenti. Di tornare sul mercato non c’è voglia da parte della società, allora tocca appunto a Sousa cercare nelle pieghe della rosa quelle potenzialità ancora non totalmente esaminate. Insomma da oggi in poi sarà il tempo di…rivedere.
Potrebbe tornare il tempo del messicano Salcedo. Che ha pagato il fallo da rigore (alla…Roncaglia) su Mertens nella gara di andata in campionato con il Napoli. Pure lui non è un destro naturale ma può ricoprire il posto. E poi c’è Diks. Il giovane olandese è stato richiesto dal Verona, però Pantaleo Corvino per adesso ha risposto di no e pare deciso a non cambiare opinione. Diks è piaciuto ad Antognoni che lo ha visto in Primavera. Insomma sono loro due i primi candidati ad avere una chance. E spazio presto potrebbe essere dato a De Maio, difensor centrale che nelle occasioni in cui ha giocato non è dispiaciuto, anche perchè dotato di un ottimo anticipo. E’ lui il candidato naturale a sostituire Gonzalo se l’argentino non recupera per l’infortunio.

Di
Redazione LaViola.it