Rassegna Stampa
Fiorentina, sos secondi tempi. E la squadra dà l’impressione di accontentarsi
Problema visto in diverse partite, la Fiorentina sembra volersi accontentare e gli avversari ne approfittano
Se c’è un minimo comun denominatore alla stagione da montagne russe della Fiorentina, fatta di record di vittorie consecutive nel 2024, di poche gioie e di decadenti prestazioni nel 2025, è l’approccio alle partite, in particolare la gestione dei secondi tempi, scrive stamani l’edizione fiorentina de La Repubblica.
Pur con moduli diversi, difesa a tre o a quattro, pur con attori differenti, la squadra è stata rivoluzionata dai due mercati estivi e invernali, i viola hanno sempre sofferto rientrati dallo spogliatoio per la seconda frazione. E la cartolina con cui Palladino è decollato da Atene ha il sapore di un film già visto, ma che questa volta può costar caro in Conference: dopo un primo tempo approcciato male, iniziato sotto di due gol e dopo una rimonta da 2-0 a 2- 2 con tanto di rete annullata a Moreno tutti si immaginavano una seconda frazione veemente in cui la Fiorentina approfittava di un Panathinaikos in evidente difficoltà.
E invece, per l’ennesima volta, pronti via nel secondo tempo la squadra si è sciolta come neve al sole, abbassandosi, difendendo-male — e dando la sensazione di voler più non prendere gol che vincere la partita.